Innovazione, sostenibilità e affidabilità sono tre parole chiave per Forigo Roter Italia, azienda che da oltre 50 anni sviluppa soluzioni per il settore agricolo con un importante focus sul settore orticolo e sulle colture speciali.
Durante la recente edizione di Macfrut, il Salone internazionale dedicato al settore ortofrutticolo tenutosi a Rimini dal 8 al 10 maggio scorsi, il Gruppo ha voluto declinare il proprio concetto di sostenibilità durante l’evento «Meccanizzazione agricola: il futuro del cibo sostenibile».
Un’occasione che, grazie alla partecipazione di alcuni clienti, ha permesso di evidenziare i vantaggi e i benefici in termini di sostenibilità di alcune delle soluzioni sviluppate per le filiere del pomodoro da industria e della patata.
Proprio nel suo intervento di benvenuto Sandro Forigo, titolare dell’azienda assieme al fratello Maurizio, ha sottolineato come per l’azienda, fondata nel 1972, la sostenibilità oggi rappresenti un elemento fondamentale sia dal punto di vista ambientale che economico; inoltre sarà sempre più importante offrire soluzioni in grado di assicurare una maggiore indipendenza rispetto al clima permettendo ad esempio un anticipo della coltivazione oppure migliorando l’efficienza d’uso dell’acqua.
Un esempio concreto è rappresentato da Modula Jet, la paccia-seminatrice di precisione brevettata in grado di deporre il seme nei primi centimetri di terreno, stendere un film di pacciamatura biodegradabile e creare un foro in corrispondenza del seme stesso. Infatti, grazie a questa soluzione si ha un’ottimale germinazione delle piante con un migliore contenimento delle infestanti e risparmio idrico; allo stesso tempo viene assicurata una maggiore sostenibilità anche dal punto di vista economico grazie alla riduzione dell’apporto di manodopera e del numero di passaggi da effettuare in campo.
Durante l’evento sono state presentate due novità in esposizione a Macfrut illustrate per l’occasione da Lorenzo Benvenuti esperto di meccanizzazione orticola: Green Bug e Modula per la semina di patate.
Nel primo caso si tratta di una macchina con sistema di aspirazione forzata già testata con interessanti risultati contro gli adulti di altica su rucola e di dorifora della patata ma in fase di sviluppo su altre colture-target.
La seconda soluzione, invece, sviluppata in collaborazione con la ditta F.lli Spedo abbina una seminatrice meccanica a Modula permettendo così in un unico passaggio: preparazione dell’aiuola, semina, deposizione del film di pacciamatura e creazione del foro di emergenza; in questo modo è possibile avere un anticipo del periodo di coltivazione e un migliore controllo delle malerbe.