Sessant’anni ma non li dimostra. Si può così sintetizzare l’attività della Fertilsud, con sede a Spianazzola (BT), che dal 1958 ad oggi ha segnato con il suo impegno il panorama commerciale del comparto dei fertilizzanti a livello internazionale. L’azienda muove i primi passi appunto dalla fine degli anni 50, a cura dei fratelli Antonio, Giuseppe e Domenico Rinaldi, di origine garganica, associando alla vendita dei concimi quella del conferimento e della commercializzazione di cereali.
Fertilsud ha poi un ruolo di primo piano negli anni 70 nell’infrangere il regime di monopolio nel settore dei fertilizzanti ad opera della Montecatini e della Edison, poi confluite nella Montedison, dando il via all’importazione di fertilizzanti dal continente americano e costruendo nel 1970 il primo capannone destinato a stoccaggio, confezionamento e vendita di fertilizzanti.
L’evoluzione aziendale caratterizzata dallo stretto rapporto con gli agricoltori, anche per quanto concerne la fornitura di altri mezzi tecnici, scandisce tutti i decenni successivi, contraddistinti da una costante innovazione tecnologica ed impiantistica, dall’ampliamento delle strutture, dall’abbandono delle attività cerealicole per concentrare attenzione ed impegno nel mondo dei fertilizzanti per tutte le diverse tipologie: semplici, complessi, speciali, sia granulari che idrosolubili.
Negli anni 90, in particolare, accanto ai fratelli Rinaldi subentrano i rispettivi figli, che garantiscono continuità all’azienda dal punto di vista della tradizione e della conoscenza del settore, ma aprono nuovi orizzonti nell’espansione strutturale, nell’acquisizione di tecnologie e nel consolidamento dei rapporti con i partners più prestigiosi del mercato mondiale.
Fertilsud, oggi guidata dall’amministratore unico Michele Rinaldi, da una connotazione iniziale di impresa familiare ha ormai assunto quella di carattere industriale, con l’adozione di procedure tecniche ed amministrative all’avanguardia, le certificazioni di qualità e di bilancio, l’uso delle fonti rinnovabili per le esigenze energetiche aziendali, i rapporti con università e centri di ricerca, le attività formative a sostegno dell’imprenditoria giovanile, con un attenzione sempre costante alla sicurezza ed al benessere dei lavoratori, come pure alle iniziative nel sociale. La direzione dell’azienda è inoltre affidata alle capacità di alcuni soci amministratori, rappresentati da diversi membri della famiglia Rinaldi.
Un management aziendale sempre distintosi per professionalità, competenza, affidabilità e puntualità: un mix di serietà e trasparenza che ha posto la Fertilsud al centro del mercato internazionale dei fertilizzanti, consolidando sempre più i rapporti commerciali con i fornitori, storici e non: Yara, Eurochem, Gruppo Chimico Tunisino, Granuphos, Lebanon Chemical Company, OCI, Trammo ed altri ancora.
Valori, questi, chiaramente percepiti nel corso dell’evento dedicato ai sessanta anni di attività e tenutosi alla Fiera del Levante di Bari lo scorso 30 novembre alla presenza di oltre cinquecento partecipanti.
Lo stabilimento della Fertilsud, la più grande piattaforma logistica nazionale nel settore dei fertilizzanti, occupa attualmente una superficie complessiva di circa dieci ettari, impegnando 35 dipendenti tra operai ed impiegati con un indotto di un altro centinaio di unità.
L’azienda opera stabilmente con tre agenzie marittime di comprovata serietà, operanti rispettivamente nei porti di Bari, Barletta e Manfredonia, mentre per il trasporto via terra si utilizzano autotreni appartenenti ad una cooperativa con cui la Fertilsud ha un rapporto esclusivo di durata cinquantennale.
Giovanni Tamburrano