Il 28 giugno scorso, a Verona, si è tenuta l’annuale assemblea dei soci del Consorzio agrario del Nordest chiamata a deliberare in merito all’approvazione del bilancio d’esercizio 2018 e alla nomina dei componenti del consiglio di amministrazione per il triennio 2019–2021.
Il bilancio dell’esercizio 2018 si è chiuso con un valore della produzione pari a 452 milioni di euro (quasi 25 milioni in più rispetto al precedente esercizio), una posizione finanziaria netta pari a circa 136 milioni (in diminuzione di circa 20 milioni rispetto all’esercizio 2017) e un utile netto pari a 286.000 euro.
Numeri e risultati che confermano lo sviluppo e la crescita del Consorzio, e, parallelamente, la strategia di riduzione progressiva della posizione finanziaria: in riduzione nel triennio di circa 30 milioni di euro e nell’ultimo decennio di circa 100 milioni di euro.
«Siamo orgogliosi del lavoro svolto e dei risultati raggiunti. La forte riduzione dell’indebitamento bancario negli ultimi 10 anni non ha intaccato i costanti investimenti fatti (circa 80 milioni di euro dal 2008 a oggi). Ci presentiamo davanti ai soci con un’azienda più forte, radicata e innovativa di quanto non fosse tre anni fa e con tutte le carte in regola per proseguire ulteriormente in questo processo di costante miglioramento».