Nei suoi 6 impianti di compostaggio in Emilia Romagna Herambiente, società del Gruppo Hera, mette al servizio del recupero dei rifiuti le migliori tecnologie per produrre compost di qualità: “chiudendo così un ciclo virtuoso iniziato dai cittadini che arriva agli agricoltori – ci ha detto ad Eima 2018 Pier Paolo Piccari Ricci (a sinistra nella foto), responsabile valorizzazione materie biodegradabili di Herambiente spa. I nostri impianti trattano ogni anno circa 370.000 t di rifiuti organici da cui si ottengono oltre 50.000 t di compost”.
I prodotti ottenuti sono ammendanti naturali che hanno conseguito il marchio di qualità dal Consorzio Italiano Compostatori e hanno come obiettivo quello di restituire ai terreni la sostanza organica, elemento del suolo tanto prezioso quanto ormai scarsamente presente.
“Oltre agli ammendanti Herambiente produce anche il biosolfato, un correttivo ottenuto da fanghi di defecazione molto utile nei terreni tendenzialmente alcalini” ha aggiunto Valentina Passabì, tecnico per la valorizzazione delle materie biodegradabili di Herambiente (a destra nella foto).
I prodotti vengono commercializzati direttamente da Herambiente, sono autorizzati per l’utilizzo in biologico. Sono disponibili sotto forma di materiale stabilizzato con pezzature tra 8 e 6 mm o pellettati.