Lo scorso 22 luglio si è riunita la Commissione paritetica Borsa patate. La Commissione, istituita nell’ambito del Contratto quadro 2021-2023, è partecipata dai rappresentanti di organizzazioni del commercio privato, cooperative di ritiro e commercializzazione e organizzazioni dei produttori, coordinati dal Cepa. Oggetto dell’incontro è stata l’analisi della situazione produttiva degli areali italiani prossimi alla raccolta, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.
È un momento cruciale per la campagna di raccolta, che in questi giorni ha raggiunto e superato il 50% della superficie complessiva. Si prevede una riduzione delle rese unitarie e quindi della produzione complessiva a causa delle condizioni climatiche avverse. In particolare la lunga assenza di piogge e il perdurare di temperature molto vicine ai 40 gradi.
Le principali fisiopatie del periodo, inoltre, hanno contribuito all’aumento degli scarti. Queste stesse problematiche continuano a verificarsi anche in altri Paesi europei produttori di patate da consumo o da trasformazione.
La Commissione ha confermato le regole applicate dal conto deposito a norma del Contratto quadro siglato in Emilia-Romagna per il periodo 2021-2023. Inoltre è stato adeguato il prezzo di riferimento delle patate da consumo fresco destinate al conto deposito: 0,40 euro/kg per il prodotto di prima qualità.
Quest’ultima variazione ha comportato la revisione della quotazione delle patate da consumo fresco confezionate in sacchi Vertbag: il loro valore, rispetto a quanto stabilito nella seduta del 6 luglio, è aumentato di 5 centesimi al kg.
Di conseguenza la Commissione ha così definito i valori delle patate da consumo fresco, in confezione Vertbag franco arrivo, sovra imballo in cartone incluso:
- confezioni da 1,5 kg, calibro 40/70 o 45/75 mm, 0,93 euro/kg;
- confezioni da 2-2,5 kg, calibro 40-70 o 45/75 mm, 0,90 euro/kg.