BDF, un supporto all’uso corretto degli agrofarmaci

trattamento diserbo

BDF, società che da più di 30 anni si occupa di dati in agricoltura e in particolare nel settore degli agrofarmaci, offre agli operatori del settore agricolo interessati la possibilità di una prova gratuita di banche dati e disciplinari regionali, per poterne testare l’efficacia e scoprire quali agrofarmaci possono essere utilizzati, in che dosi e modalità d’uso.

L’utente può visitare il sito ufficiale BDF (https://www.bdfsrl.it/), scegliere la sua area di interesse e attivare la prova gratuita che consente di accedere a tutte le funzionalità del software. Non sono richiesti i dati della carta di credito, ma solo un username e una password. Poi, per 10 giorni, sarà possibile consultare banche dati e disciplinari regionali in tutta libertà.

Una banca dati agrofarmaci professionale fornisce gli elenchi aggiornati di tutte le sostanze attive e i fitofarmaci in commercio, in conformità a quanto emanato dal Ministero della salute, oltre alle indicazioni operative riguardanti dosi e loro modalità d’impiego. Si tratta di uno strumento assai utile a disposizione degli operatori che vogliono mettere in atto i metodi di coltivazione più moderni e sostenibili, a tutela delle colture, dell’ambiente nonché degli operatori stessi. Le banche dati BDF sono state sviluppate per rispondere esattamente a queste richieste.

Per chi lavora nel settore primario conoscere i nuovi prodotti a disposizione, stare al passo con le mutazioni dell’offerta ed essere informati sugli sviluppi futuri è fondamentale. Infatti, continuamente nuove sostanze attive e agrofarmaci vengono autorizzati sulle colture, mentre altri vengono revocati; l’applicazione di prodotti non più autorizzati oppure in modo non conforme alle disposizioni da etichetta può portare alla non commercializzazione del prodotto, con conseguenti perdite in termini di fatturato.

Le banche dati per agrofarmaci BDF sono sempre in linea con la continua evoluzione delle norme che regolano il settore e con il mercato. Indicazioni e vincoli più restrittivi nelle strategie di difesa delle colture sono inoltre previsti e descritti nei disciplinari regionali di produzione integrata volontaria, insieme delle norme tecniche, agronomiche e fitosanitarie, a disposizione degli operatori agricoli che intendono adottare sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale come previsto dal Sistema di qualità nazionale di produzione integrata (Sqnpi).

Tutti questi strumenti, integrati nell’offerta di BDF, consentono agli agricoltori di razionalizzare l’uso dei mezzi di difesa sulle colture, di prevenire e curare cioè le infestazioni riducendo gli sprechi e l’impatto sull’ambiente mantenendosi più competitivi sul mercato.