FieldView (la piattaforma di Bayer per l’agricoltura digitale) e xFarm Technologies hanno stretto una partnership per collegare le rispettive piattaforme. L’obiettivo è rendere la condivisione dei dati più agevole per gli agricoltori e contribuire a consolidare e semplificare le operazioni agricole.
Sfruttando la complementarità delle due soluzioni, l’integrazione delle piattaforme FieldView e xFarm migliora il processo decisionale degli agricoltori grazie a un uso più efficace dei dati della loro azienda. Questa partnership si inserisce nel contesto delle nuove normative che emergeranno in relazione al Green Deal, aiutando gli agricoltori ad adottare pratiche più sostenibili, nonché una tracciabilità più semplice e automatica delle loro operazioni agronomiche.
L’integrazione delle piattaforme
FieldView consente agli agricoltori di raccogliere, visualizzare e analizzare i dati agronomici. Inoltre, gli agricoltori possono utilizzare i propri dati per prendere decisioni agronomiche più efficaci e ottimizzare le operazioni attraverso un sistema per la generazione di mappe di prescrizione che permette di eseguire operazioni di difesa, concimazione e semina sfruttando la tecnologia a rateo variabile.
xFarm offre una soluzione completa per la gestione dell’azienda agricola che integra dati di macchinari e sensori, sistemi di supporto alle decisioni, immagini satellitari e altre fonti di dati, fornendo agli agricoltori una piattaforma «all in one» per ottimizzare il loro lavoro di ogni giorno. La partnership collegherà le due piattaforme, permettendo agli utenti di condividere i dati tra i propri account FieldView e xFarm in tempo reale.
Gli agricoltori potranno condividere i confini dei loro campi e i dati su semina, raccolto e altre operazioni. Ciò consentirà agli agricoltori di sfruttare le funzionalità complementari, evitando il doppio inserimento dei dati e utilizzando i dati di entrambe le piattaforme per migliorare l’efficacia delle loro pratiche agronomiche grazie a FieldView e ottimizzare la gestione dell’azienda agricola tramite xFarm. In linea con il Green Deal, con l’aumento delle pratiche sostenibili e con gli obblighi di tracciabilità digitale, gli agricoltori potranno utilizzare la raccolta automatica dei dati realizzata attraverso FieldView per documentare le loro attività agricole in xFarm.
Gli agricoltori manterranno il pieno controllo dei propri dati e saranno gli unici gestori della connessione tra le due piattaforme. Potranno attivare o disabilitare la connessione autonomamente e in qualsiasi momento, nonché attivare o disattivare lo scambio di dati. La partnership tra FieldView e xFarm Technologies ha portata globale e il trasferimento dei dati può essere attivato dagli utenti di qualunque Paese in cui siano commercializzate entrambe le piattaforme.
Tuttavia, la collaborazione inizierà in Spagna e in Italia, due Paesi in cui FieldView lavora con successo da anni e xFarm Technologies ha una presenza consolidata. «Siamo entusiasti di questa partnership – ha dichiarato Matteo Vanotti, ceo di xFarm Technologies – perché siamo convinti che l’integrazione tra la nostra piattaforma e FieldView possa dare un contributo importante alla digitalizzazione dell’agricoltura e rendere ancora più efficienti, innovative e sostenibili le aziende agricole di questi due Paesi, che si trovano in una delle aree più esposteai cambiamenti climatici e agli shock energetici. La connettività tra xFarm e FieldView e la condivisione di dati che ne deriverà aiuteranno gli agricoltori che si affidano a noi ad affrontare le sfide di domani con maggiore sicurezza».
«Gli agricoltori – ha sottolineato Christine Brunel-Ligneau, EMEA Digital farming solution customer enablement lead di Bayer Crop Science – sono sempre interessati a utilizzare i dati dei campi per prendere le decisioni durante la stagione. Ma fino a pochi anni fa hanno avuto difficoltà in due aspetti fondamentali: la raccolta di dati da fonti diverse e la loro elaborazione in modo da poter prendere decisioni operative. Siamo molto soddisfatti di questa partnership, che offrirà agli agricoltori nuovi modi per accedere ai loro dati e utilizzarli in modo più efficace».