La Divisione Agricultural Solutions di BASF punta sull’Italia come mercato chiave per lanciare servizi digitali. Insieme ad Hort@, spin off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore specializzato in soluzioni tecnologiche per il settore agricolo, BASF presenta Agrigenius – Il tutor per l’agricoltura, un sistema di supporto alle decisioni (DSS) che verrà distribuito per ora al comparto vitivinicolo italiano. Il progetto è un altro esempio di come BASF continua a portare avanti la sua strategia di offrire agli agricoltori un ampio e integrato portfolio che comprende sementi, difesa delle colture e soluzioni digitali.
Una piattaforma web e una app per la gestione dei vigneti
Agrigenius Vite fornisce a viticoltori e tecnici specializzati informazioni utili a prevedere il rischio connesso ai principali patogeni del vigneto e a prendere decisioni razionali nella gestione della coltura. Per favorirne un impiego mirato su tutto il territorio e rispondere alle esigenze di ogni azienda agricola, lo strumento sarà disponibile in due versioni, una piattaforma web (Agrigenius Vite Pro) e una app mobile per smartphone e tablet (Agrigenius Vite Go).
Agrigenius Vite Pro si compone di due parti principali: un sistema per il monitoraggio e la raccolta dei dati in campo (condizioni meteorologiche, varietà coltivata, tipologia di terreno, ecc.) e una piattaforma web che, basata su modelli previsionali evoluti, analizza i dati e restituisce in tempo reale all’utente alert a supporto della gestione globale della coltura.
Sviluppata per una fruizione smart e una consultazione ancor più immediata, l’app Agrigenius Vite Go, che verrà lanciata da BASF entro la fine del 2020, è particolarmente indicata per aziende di piccole e medie dimensioni, permettendo all’agricoltore di avere sotto controllo il proprio vigneto in ogni momento. Collegandosi a stazioni agrometeorologiche o basandosi su dati satellitari, l’app fornisce informazioni sintetiche, sotto forma di indici di rischio, sullo sviluppo delle problematiche causate da patogeni fungini e insetti nocivi e sulla dinamica di protezione dei trattamenti.
L’esempio italiano per un accordo a respiro europeo
L’accordo per la commercializzazione della soluzione digitale nel mercato italiano nasce dopo 10 anni di collaborazione sul campo con Hort@ e a fronte dei riscontri estremante positivi registrati in termini di qualità e sanità della produzione. Questo ha spinto la divisione Agricultural Solutions a integrare la soluzione nel proprio portafoglio d’offerta e a partire con la commercializzazione proprio dall’Italia, mercato strategico per BASF per la coltura della vite. L’obiettivo, dopo questo lancio, è di allargare il servizio anche ad altri Paesi dell’area mediterranea vocati alla coltivazione della vite come Spagna, Portogallo e Grecia.
“Abbiamo la possibilità di sviluppare un’agricoltura sempre più sostenibile – ha commentato Eric Bas, Country Manager per l’Italia di BASF Agricultural Solutions – grazie ad un’offerta che integrata sementi e prodotti per la protezione con servizi digitali. Per questo abbiamo rafforzato collaborazioni con aziende come Hort@, con cui condividiamo l’obiettivo di lavorare su soluzioni di Digital Farming. Strumenti come Agrigenius contribuiscono a trovare il giusto equilibrio tra la competitività e l’efficienza delle aziende agricole con il rispetto dell’ambiente e delle risorse.”
“La decennale collaborazione con BASF – ha confermato Pierluigi Meriggi, presidente di Hort@ – ha contribuito alla diffusione dei sistemi di supporto alle decisioni di Hort@ in importanti realtà vitivinicole italiane, alle quali abbiamo veicolato le migliori informazioni tecniche provenienti dal mondo della ricerca in modo trasparente e obiettivo, con un forte orientamento alla sostenibilità. Il nostro DSS è uno strumento completo, che non si sostituisce al produttore o all’agronomo ma lo supporta nel basare le scelte tecniche su un ventaglio più ampio di informazioni”.