Presentato da Claas come prototipo ad Agritechnica 2017 e messo in vendita nel 2020, l’Axion Terra Trac, grazie agli esclusivi cingoli, dimezza la pressione della macchina sul terreno.
L’adattabilità al terreno derivante dallo speciale design dei cingoli non solo aumenta il comfort, ma garantisce anche una distribuzione più uniforme della pressione e una maggiore potenza di trazione, anche su campi irregolari.
«Axion Terra Trac − afferma Steffan Kurtz, global product team manager large tractors di Claas Global Sales − è stato sviluppato principalmente per lavorazioni pesanti. Dal suo lancio sul mercato ad oggi ha dimostrato sempre più di essere anche un vero tuttofare, dalla concimazione alla falciatura degli erbai alla gestione degli insilati, dalle semine fino ai lavori di traino più impegnativi».
Negli ultimi anni, caratterizzati da condizioni climatiche difficili, l’Axion Terra Trac è diventato una macchina fondamentale per molte aziende agricole e per i contoterzisti.
«Negli ultimi anni − evidenzia Kurtz − alcuni clienti hanno già utilizzato Axion Terra Trac per la concimazione minerale od organica nei mesi di febbraio e marzo, soprattutto nelle regioni caratterizzate da molte piogge e da brevi periodi di gelo. Molte aree sono quasi impossibili da percorrere con macchine gommate nelle prime settimane dopo la fine del periodo di riposo senza lasciare tracce profonde».
»Allo stesso tempo, c’è il rischio che i veicoli rimangano bloccati e debbano essere recuperati con grandi spese in termini di macchinari e manodopera. Questo vale per i trattori con spandiconcime portati e relativi carichi sull’asse posteriore, nonché per i trattori con botti trainate per la protezione delle colture per la concimazione liquida, nonché per spandiletame, le barre di distribuzione ombelicali o botti per lo spargimento di liquami».
Grazie alla cingolatura Terra Trac montata sull’assale posteriore, Axion Terra Trac è in grado di sostenere anche carichi pesanti senza danneggiare il terreno e può avanzare in modo stabile e senza slittamenti anche su superfici bagnate.
Grazie ai cingoli larghi 735 mm offre un’area di contatto superiore del 35% rispetto a un trattore analogo con ruote posteriori di larghezza 900 mm, il che dimezza la pressione sul terreno sia nella parte superiore del suolo sia nella parte inferiore. Grazie alla sua concezione flessibile, inoltre, la distribuzione del peso sul terreno è sempre omogenea, riducendo il rischio di picchi di pressione in alcuni punti.
Inoltre, il sistema di ausilio alla sterzata integrato nella trasmissione consente ad Axion Terra Trac di spostarsi tra le carreggiate e le capezzagne senza danneggiare il terreno.
«I nostri clienti − conclude Kurtz − sostengono che con Axion Terra Trac possono entrare nei campi in media tra le due e le tre settimane prima rispetto ad un trattore gommato. Inoltre, anche le ruote degli attrezzi trainati tendono a galleggiare meglio, perché lo strato superiore del terreno non viene compattato eccessivamente dal trattore e la struttura viene in gran parte mantenuta. In pratica, Axion Terra Trac lascia dietro di sé un terreno compatto e mai fangoso».