Al Consumer Electronics Show (Ces) di Las Vegas (Nevada – Stati Uniti), una tra le fiere più storiche (la prima edizione si è svolta nel 1967) e importanti a livello mondiale sull’elettronica di consumo, John Deere ha illustrato diverse soluzioni autonome per supportare le aziende nei settori dell’agricoltura, della cura professionale del verde e dell’edilizia.
Sebbene ognuno di questi settori presenti le proprie sfide, un elemento comune a tutti è la scarsa disponibilità di manodopera qualificata non sufficiente alle richieste di lavoro, ha dichiarato Jahmy Hindman, chief technology officer di John Deere durante la conferenza stampa tenutasi lo scorso 6 gennaio: «Stiamo ampliando il nostro pacchetto tecnologico al fine di consentire a un maggior numero di macchine di operare in modo sicuro e autonomo in ambienti unici e complessi».
Il kit autonomia di 2ª generazione di John Deere unisce la visione computerizzata avanzata, l’IA e le telecamere per aiutare le macchine a orientarsi nell’ambiente circostante consentendo campi di applicazione sempre più ampi. Ecco di seguito le innovazioni illustrate.
Settore agricolo
Il trattore autonomo d’alta potenza 9RX, il quale grazie all’installazione di 16 telecamere individuali sfrutta una visione a 360 gradi del campo oltre a poter calcolare con più precisione la profondità dell’ambiente circostante consentendo al trattore di trainare più attrezzature e di muoversi più velocemente.
Il trattore 5ML abbina al kit di automazione i sensori Lidar per svolgere le operazioni di irrorazione tra frutteti-vigneti.
Per le serre e le stalle, il costruttore americano propone un trattore autonomo completamente elettrico alimentato da batterie in grado di erogare fino a 130 CV, senza generare emissioni nocive.
Con la stessa filosofia di emissioni zero, John Deere ha sviluppato un tosaerba elettrico a batteria autonomo per la cura professionale del verde.
Settore minerario
Per le attività ripetitive di trasporto di materiale all’interno delle cave John Deere ha sviluppato una dumper articolato (ADT) autonomo, il PTier 460.
Il kit per l’automazione di John Deere sarà disponibile sia preinstallato sulle nuove macchine sia come kit post-vendita per i veicoli esistenti, offrendo ai clienti diverse possibilità di adozione in base al loro percorso tecnologico.
Le macchine autonome vengono gestite tramite la piattaforma JD Operations center mobile. Attraverso l’app gli utenti possono inoltre usufruire di video, immagini, dati e metriche in tempo reale, nonché della possibilità di regolare i parametri operativi.
In caso di anomalie nella qualità del lavoro o di problemi di funzionamento della macchina, gli utenti riceveranno una notifica per poter effettuare le regolazioni necessarie.