L’Assemblea annuale di Agrofarma, l’Associazione nazionale delle imprese agrofarmaci che fa parte di Federchimica a cui aderiscono 31 imprese che realizzano il 95% del fatturato italiano del comparto, ha rinnovato le proprie cariche, eleggendo alla presidenza per i prossimi due anni Paolo Tassani. Vicepresidente è stato eletto Massimo Scaglia.
“È un grande onore – ha affermato Paolo Tassani – per me, condividere questo momento, nella veste di presidente di Agrofarma. Il mio impegno principale sarà rivolto a rafforzare il percorso di accreditamento della nostra Associazione teso a portare all’attenzione dell’opinione pubblica una corretta immagine degli agrofarmaci e del cambiamento già da tempo avviato dalla nostra industria, attraverso la ricerca di prodotti sempre più efficaci e meno impattanti, un uso sempre più ottimizzato dei mezzi tecnici e l’aumento di agrofarmaci contenenti principi attivi consentiti anche in agricoltura biologica (cresciuti del +102% negli ultimi 10 anni)”.
“Ogni anno – ha concluso Tassani – le Imprese associate investono in R&D, solo in Italia, 32 milioni di euro, pari, in media, al 3% del fatturato, contro una media, secondo i dati Istat, dell’1,5% del comparto industriale. Alla vigilia delle prossime elezioni europee, quello che ci auguriamo è un contesto normativo che, nel pieno rispetto della salute dell’uomo e della tutela ambientale, consenta di sviluppare e mantenere un numero adeguato di strumenti per la difesa delle colture al fine di preservare il patrimonio colturale italiano, che è tra i più importanti a livello europeo”.