Claudio Descalzi, amministratore delegato Eni, durante il Forum agroalimentare di Coldiretti a Roma ha rivelato i dettagli della collaborazione con BF: “lavoriamo da anni – ha dichiarato Descalzi – con Bf e Coldiretti”. “L’agricoltura è fondamentale per l’alimentazione, ma anche per l’energia pulita e potrà contribuire in modo decisivo alla transizione ecologica – ha proseguito Descalzi – sfruttando terreni desertici o marginali”.
“Abbiamo sperimentato con BF la produzione del ricino in Africa in aree semidesertiche. In 7 Paesi abbiamo già individuato 150 mila ettari da coltivare per produrre olio per poi trasferirlo in Italia, creando 90.000 posti di lavoro nei Paesi di origine per la coltivazione e la trasformazione dei semi in olio. Ecco perché l’alleanza con BF per le competenze nella sperimentazione e nella produzione agricola. Porteremo nei Paesi coinvolti nel progetto Ghana, Tunisia, Benin, Congo, Angola, ecc. lavoro e competenze”.
Le tecnologie a disposizione di Eni consentono di produrre biodiesel potenzialmente utilizzabile per alimentare motori euro 5 e 6 al 100%: servono ora le regole.