La Cooperativa assegnatari associati Arborea, leader del mercato lattiero-caseario sardo e terzo player nazionale nel latte UHT, nel 2023 ha registrato un fatturato record di 232 milioni di euro, valore mai raggiunto in oltre 65 anni di storia e in crescita del 7% rispetto al 2022, con una produzione di 181 milioni di litri di latte bovino. Il 30 aprile scorso l’assemblea dei soci ha esaminato e approvato il bilancio.
«Il 2023 – ha affermato Remigio Sequi, presidente e amministratore delegato – è stato un anno cruciale per il riassetto interno; i numeri raggiunti confermano il rientro dalle perdite del 2021 e consentono di guardare con fiducia al futuro. Ci affacciamo a questo orizzonte dopo le azioni intraprese sul fronte della riorganizzazione e per la remunerazione al socio che intendiamo preservare in linea con la media nazionale – nel 2023 è stata mediamente di 0,60 euro/L Iva inclusa, nonostante il trend di flessione generale – impegnandoci, anzi, a mantenerla costante in qualunque condizione di mercato».
L’incremento di fatturato, ha spiegato Sequi, è stato trainato da due fattori, coerentemente con il piano industriale adottato: il mercato regionale ha segnato +5%, quello nazionale ha registrato +11% grazie all’allargamento distributivo e al lavoro di presidio su trade e Gdo, portando la divisione al consumo a un +10% e il brand Arborea a un +18% complessivi.
Tra le operazioni del riassetto portato a termine sono infine da segnalare la progressiva diminuzione dell’esposizione bancaria con gli istituti di credito, pari a 26,5 milioni di euro in due anni, la concentrazione della produzione e l’efficientamento degli impianti.