Agritre – Consorzio Oliveti d’Italia: energia rinnovabile da potature degli olivi

raccolta potature olivi

Un importante protocollo di intesa è stato siglato tra Agritre (Lgh-Gruppo A2A), proprietaria dell’impianto per la produzione di energia da biomassa di Sant’Agata di Puglia (Foggia), e il Consorzio Oliveti d’Italia, prima organizzazione della produzione olivicola italiana.

L’intesa, di durata quinquennale, è tesa a favorire, attraverso la sottoscrizione di specifici contratti di fornitura, il conferimento delle potature di oliveti ad Agritre da parte di cooperative e singoli produttori aderenti a Oliveti d’Italia.

Agritre Consorzio oliveti ItaliaCom’è noto, l’impianto a biomasse di Agritre per la valorizzazione energetica dei sottoprodotti agricoli è alimentato prevalentemente con paglie di cereali ma anche da residui di potature delle coltivazioni arboree più diffuse nelle aree prossime all’impianto, con particolare riguardo alle zone olivicole di Puglia e Basilicata; nel contempo, Oliveti d’Italia opera su tutto il territorio nazionale per il conseguimento di quattro obiettivi: concentrare l’offerta, migliorare il reddito dei produttori, rafforzare una filiera olivicola moderna e coesa, difendere il made in Italy contro le frodi e le contraffazioni.

La valorizzazione energetica delle potature di olivo rappresenta dunque un valore aggiunto alla primaria produzione olivicola e olearia e, al tempo stesso, un contenimento dell’impatto ambientale e un efficientamento dei costi connessi alla bruciatura o all’interramento dei residui.

«Il conferimento di residui di potatura di olivo – ha dichiarato l’amministratore delegato di Agritre, Primo Podestà − nel rafforzare la produzione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, declina in modo corretto la mission dell’azienda e dell’intero gruppo, impegnati a sostenere concretamente i principi dell’economia circolare e dell’ecosostenibilità, con un’attenzione prioritaria per il territorio e per le sinergie con i diversi soggetti impegnati nel ciclo produttivo».

«Questo protocollo d’intesa − ha dichiarato il presidente di Oliveti d’Italia, Nicola Ruggiero − permetterà di affrontare, con il supporto e le competenze di Agritre, il tema dei sottoprodotti della filiera olivicola, in chiave moderna, cogliendo tutte le opportunità dell’economia circolare e ci consentirà di trasformare costi e problemi aziendali in opportunità per noi e per l’economia in generale».

In definitiva, il protocollo di intesa tra Oliveti d’Italia e Agritre rafforza i rapporti di filiera per il perseguimento contestuale e condiviso di benefici economici e ambientali a vantaggio dei produttori olivicoli e del territorio.

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Giovanni Tamburrano