Realizzare la prima vendemmia di un cru di Barolo al mondo a emissioni zero e celebrare il 2025 stappando la prima bottiglia 100% sostenibile del pregiato «Re dei vini»: è questo l’obiettivo che ha portato alla nascita della partnership tra FPT Industrial e Fontanafredda, presentata nei giorni scorsi con una conferenza stampa digitale.
Una sfida globale come la transizione energetica, che richiede non solo soluzioni condivise di grande respiro ma anche azioni mirate su settori specialistici, deve essere in grado sia di produrre risultati concreti, sia di attrarre l’interesse di un pubblico più vasto, anche in funzione dell’alto valore che tali iniziative rappresentano.
In ragione di queste linee guida, che da sempre sono parte integrante dell’identità del brand, FPT Industrial, marchio motoristico globale di CNH Industrial N.V. e maggior produttore al mondo di motori a basso impatto ambientale, unisce le forze con Fontanafredda, storica casa vinicola fondata nel 1858 dal primo Re d’Italia produttore di Barolo e di grandi vini delle Langhe, che oggi conta 120 ettari di vigneti certificati a biologico e, all’insegna di un nuovo Rinascimento verde, dà vita a una viticultura virtuosa e a impatto ambientale zero.
Il motore a biometano
Il fulcro della collaborazione è la fornitura di due trattori cingolati da vigneto New Holland TK Methane Power, con motore FPT Industrial F28 Natural Gas alimentato a biometano, che lavoreranno nel cru Vigna La Rosa, dove nasce il leggendario Barolo omonimo, un vino che nella sua storia è entrato nella Top 100 di Wine Spectator, come uno dei vini più buoni al mondo.
Recentemente premiato come «Motore dell’anno 2020» grazie al proprio approccio modulare e multi-propulsione, il motore FPT Industrial F28 nasce per essere compatto, produttivo e amico dell’ambiente. È infatti in grado di soddisfare tutti i requisiti di potenza, performance e basso impatto ambientale nelle applicazioni specializzate, come i trattori da frutteto e vigneto, dove la compattezza e di conseguenza l’ingombro limitato sono un prerequisito essenziale.
L’F28 può essere alimentato a gasolio, a gas naturale ed è pronto per le applicazioni ibride.
Il modello a biometano progettato per Fontanafredda è stato sviluppato a partire da un trattore cingolato da vigneto New Holland Agriculture. È in grado di erogare 75 CV di potenza con una coppia massima di 330 Nm e garantisce quindi, in totale sicurezza, prestazioni assolutamente comparabili a quelle del modello diesel, anche sulle pendenze più scoscese e sui terreni scivolosi che caratterizzano gli impianti dei vigneti più pregiati dell’area delle Langhe. Il tutto con un’impronta ecologica pari a zero, in quanto il biometano che alimenta il motore non è di derivazione fossile, ma è ottenuto tramite il processo di digestione anaerobica di residui agricoli.
Fontanafredda da anni è impegnata nella sostenibilità ambientale, in campagna, applicando un’agricoltura biologica, e in cantina, utilizzando lieviti autoctoni. Un percorso decennale, che nel 2020 ha portato a una nuova prospettiva: il Rinascimento verde. Il nuovo Rinascimento porterà alla creazione di una grande comunità mondiale, unita intorno al rispetto della terra, che diventa anche rispetto per le persone. Valori che hanno portato a rendere «verdi» tutte le scelte quotidiane, dal riutilizzo dell’acqua, alla scelta dei materiali per il packaging, sani, naturali e rispettosi, all’uso di energia pulita per il Villaggio. Con la vendemmia 2021, grazie a FPT Industrial, anche la mobilità in vigna diventa sostenibile.
L’arrivo dei trattori motorizzati a biometano permetterà di portare a zero le emissioni in vigna e condurre una viticultura sempre più rispettosa.
Per ulteriori informazioni: