Rilevazioni dal 19 al 26 novembre.
Anche per il frumento tenero nazionale si rilevano dei lievi aumenti, anche se limitatamente alla piazza di Bologna.
A Milano i prezzi del “fino” e delle categorie inferiori sono rimasti invariati; il “panificabile” è fermo a 213,50 euro/t.
A Bologna il listino ha invece rilevato un aumento di 2 euro/t per tutte le categorie; il “fino” vale ora mediamente 220 euro/t. A questo punto si giustifica anche un sostanzioso aumento delle farine, che infatti guadagnano 10 euro/t.
I mercati esteri sono di fatto rimasti invariati. Il Matif di dicembre ha chiuso la settimana a 199,25 euro/t, con un calo di 0,50 euro/t rispetto al venerdì precedente. Il Cbot (dicembre 2018) ha chiuso venerdì a 503,4 cent/bushel (-3 cent/bushel, 163,42 euro/t).
Anche sul mercato fisico francese non rilevano particolari movimenti. II prezzo fob di Rouen è aumentato di 1 euro/t e quota ora 203 euro/t.
Prezzi ancora in aumento per il frumento tenero nazionale, i mercati esteri restano invariati.