Mancano pochi giorni all’apertura di Watec Italy 2018, il salone che riporta l’acqua al centro del dibattito e che si svolgerà dal 24 al 27 ottobre a Cremona che ospita il salone organizzato dalla israeliana Kenes Exhibition in collaborazione con CremonaFiere per parlare della risorsa idrica e della sua governance.
L’evento è studiato per i professionisti della risorsa idrica, per incontrarsi, confrontarsi, parlare delle criticità e trovare le soluzioni più sostenibili per garantire al mondo un’adeguata disponibilità di acqua, sana e di ottima qualità.
A Cremona si incontreranno i migliori esperti internazionali ed italiani del settore a cominciare da Aqua Publica Europea (Ape), l’associazione europea dei gestori pubblici del servizio idrico, una realtà che ogni giorno raggiunge le case di 70milioni di cittadini e da Water Supply and Sanitation Technology Platform (Wsstp), la piattaforma tecnologica europea per l’acqua, la cui area di intervento spazia dall’agricoltura all’industria, in un’ottica trasversale che arriva sino al consumatore finale.
Aldilà della rassegna merceologica, cuore di Watec sarà poi la conferenza internazionale che occuperà le giornate di giovedì 25 e venerdì 26 ottobre, un appuntamento organizzato in sette sezioni diverse dove si parlerà di agricoltura sostenibile, trattamento dei reflui zootecnici, gestione della distribuzione idrica, qualità dell’acqua e della rete, oltre che di aspetti economici e educativi.
Tra le questioni che verranno affrontate quella delle perdite occulte che possono arrivare al 60% dell’acqua immessa in rete. Un confronto fra Italia e Germania rende bene l’idea dei margini di miglioramento: il consumo pro-capite di acqua nel nostro Paese è di 241 litri/giorno, cifra che comprende la quantità che si perde negli acquedotti (circa il 35% del totale), contro un consumo in Germania di 122 litri/giorno.
Il tutto in attesa del varo, una normativa che assegna ai gestori delle risorse idriche un ruolo importante, ma che al tempo stesso ripropone il tema del rigoroso controllo della qualità dell’acqua, definendo misure più incisive per punire i responsabili dell’inquinamento a monte, senza scaricare a valle i costi del trattamento.
L’attesa direttiva europea sull’acqua potabile sarà invece l’argomento centrale delle conferenze di Watec Italy 2018, affrontato grazie al contributo di Aqua Publica Europea, che proprio a Cremona si incontra per discutere del nuovo quadro normativo e dell’evoluzione dei sistemi regolatori oggi in essere nella UE.