Il costruttore americano John Deere ha scelto l’Italia per il lancio mondiale della sua nuova serie 9000 di falciatrinciacaricatrici.  Nei mesi di luglio e agosto scorsi, in coincidenza della campagna del trinciato, la società ha concentrato la propria forza vendita europea e alcuni dealer provenienti dagli Stati Uniti nelle campagne del Bresciano, per presentare le principali novità dei quattro modelli che compongono la nuova serie, già a listino, per la prossima campagna 2018-2019.

In Italia il mercato di queste macchine si è attestato, nell’ultima stagione, sulle 80 unità con la tendenza generale, non solo nel nostro Paese per la verità, verso potenze medio alte, diciamo sopra i 750 CV. Sembra essere proprio questa una delle motivazioni alla base della scelta della casa del Cervo di scommettere su una nuova serie che con il modello di punta 9900 offre una potenza di 970 CV. A cascata c’è stata una rimodulazione di tutta la gamma per il 2019 che ora comprende dieci modelli, sei nella serie 8000, dalla quale sono spariti i modelli 8700 e 8800 motorizzati Cummins, e i restanti nella nuova 9000.

Non possiamo definirla una novità assoluta nel settore delle falciatrinciacaricatrici, ma la scelta di equipaggiare i tre modelli di punta 9700, 9800 e 9900 con un propulsore V12 Liebherr da 24,2 L (sigla D9512) è un chiaro segnale delle intenzioni del costruttore di entrare nel settore dell’alta potenza, adottando un motore di un fornitore molto conosciuto nel mondo delle macchine per il movimento terra e la cantieristica.

Tratto dall’articolo pubblicato su MAD – Macchine Agricole Domani n. 10/2018 a pag. 75
John Deere serie 9000 obiettivo alta potenza
di M. Limina
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