Rilevazioni dal 3 al 10 settembre.
Il frumento tenero nazionale sta trovando il nuovo equilibrio dopo gli aumenti delle scorse settimane. A Milano, il frumento “di forza” vale mediamente 226 euro/t (+3 euro/t sulla voce minima), mentre il “panificabile” è aumentato di 2 euro/t e valore ora 211,50 euro/t (tutte le quotazioni arrivo molino Lombardia). Anche le categorie inferiori sono aumentate (+3 euro/t per il “biscottiero”, prezzo medio 199,50 euro/t). A Bologna tutto invariato: il “fino” vale sempre 208 euro/t partenza Emilia.
Sui mercati a termine internazionali le quotazioni sono in netto calo. Il Matif (dicembre, il titolo di settembre è ormai in scadenza) ha perso 7,75 euro/t nel corso della settimana; la quotazione di venerdì era 197,75 euro/t. In ribasso anche Chicago (-23,6 cent/bushel); la scadenza di settembre ha chiuso venerdì a 511,2 cent/bushel (161,42 euro/t).
In Francia iI prezzo fob di Rouen quota ora 200 euro/t (-4 euro/t).
Prezzi in via di stabilizzazione per il frumento tenero; quotazioni in calo all’estero.