Cos’è la polizza semplificata

frumento infestanti Sud Italia

Il nuovo Piano di gestione dei rischi in agricoltura (Pgra) 2025 (decreto n. 78382 del 19 febbraio 2025) ha introdotto tra le polizze finanziabili la cosiddetta «polizza semplificata», progettata per incentivare l’adesione al sistema di gestione del rischio agevolato delle imprese del Centro-Sud e avere una soluzione assicurativa perfettamente complementare al Fondo di mutualità nazionale per le avversità catastrofali (AgriCat).

Danni coperti

La polizza semplificata tutela esclusivamente i danni di quantità, coprendo gli impatti sulla resa dovuti alle avversità assicurate ovvero quelle di natura catastrofale (alluvione, brina-gelo, siccità) garanzie base alle quali si possono sommare una o più garanzie tra quelle di frequenza (eccesso di neve, eccesso di pioggia, grandine, venti forti) e/o di quelle accessorie (colpo di sole, vento caldo, ondata di calore, sbalzi termici).

Colture ammesse

Nel suo primo anno di introduzione la polizza semplificata (combinazione G del Pgra 2025) è applicabile a un numero limitato di colture, fra cui:

  • colture a ciclo permanente: pesco, nettarine e uva da vino;
  • colture a ciclo autunno-primaverile: frumento duro (escluso quello da foraggio), grano tenero, risone, orzo, avena, grano turanicum khorasan, farro, segale, triticale, triticosecale e grano saraceno.

Sinergia con AgriCat e meccanismi di risarcimento

Questa tipologia di polizza che dovrebbe avere un costo molto contenuto, dal punto di vista normativo è concepita come strumento complementare rispetto ad AgriCat.
Tuttavia, la reale efficacia di tale complementarità dipenderà dalle condizioni contrattuali proposte dalle compagnie di assicurazione.

Tratto dall’articolo in pubblicazione su L’Informatore Agrario n. 8/2025
Cos’è la polizza semplificata
di M. Falsetti
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