Aggiunte risorse alle misure contro la Psa

suini

Sono attivi in Italia due regimi di aiuto a favore degli allevamenti suinicoli a rischio di contaminazione per il virus responsabile della Peste suina africana (Psa), di cui uno finalizzato all’indennizzo dei danni subiti a seguito delle misure sanitarie di contenimento dei focolai e l’altro utilizzato per sostenere gli investimenti necessari al contrasto delle emergenze sanitarie e fitosanitarie (iniziative per la biosicurezza degli allevamenti).
La legge istitutiva dei due interventi di sostegno risale al 2022 (decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4 convertito con legge 28 marzo 2022, n. 25).

Risarcimento danni

In questo momento è in fase di applicazione il decreto Masaf emanato il 19 febbraio scorso, n. 77412, la cui dotazione ammonta a 10 milioni di euro da destinare a favore delle aziende suinicole italiane per i danni subiti nel periodo compreso tra il 1° dicembre 2023 e il 31 ottobre 2024.

Sostegno agli investimenti

I contributi agli investimenti per la biosicurezza sono finanziati con un fondo di parte capitale la cui dotazione iniziale è di 15 milioni di euro.
Il decreto agricoltura del 2024 (decreto-legge n. 63 del 15 maggio 2024, convertito con la legge n. 101 del 12 luglio 2024) ha stanziato a favore del fondo di parte capitale altri 5 milioni di euro per l’anno 2024 e 15 milioni di euro per l’anno 2025.
Il regime di aiuto per gli investimenti sulla biosicurezza prevede la ripartizione della dotazione finanziaria disponibile tra le Regioni e le Province autonome.

Tratto dall’articolo in pubblicazione su L’Informatore Agrario n. 16/2025
Aggiunte risorse alle misure contro la Psa
di S. Tu.
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