In scena alla fiera di Bari dal 9 al 12 ottobre prossimi, Agrilevante, l’esposizione delle macchine e delle attrezzature per l’agricoltura è stata presentata il 4 marzo scorso, durante una conferenza stampa a Valenzano (Bari) nella sede del Ciheam (Centre International de Hautes Etudes Agronomiques Méditerranéennes).
La Federazione dei costruttori FederUnacoma – organizzatrice della rassegna biennale giunta alla sua ottava edizione ha comunicato che in questo momento già il 75% della superficie disponibile nel quartiere fieristico è stata venduta e conta di raggiungere il “tutto esaurito” in tempi brevi con oltre 25 mila metri quadrati di superficie netta impegnata, e un numero di industrie espositrici non inferiore alle 350 dell’edizione scorsa, provenienti da 20 Paesi.

Pubblico di professionisti
La rassegna, che si rivolge ad agricoltori, contoterzisti, tecnici dell’agricoltura e della meccanica agricola, e che richiama operatori economici dall’Europa mediterranea, dai Balcani, dal Medioriente, dal Nord Africa ed anche dall’Africa sub-sahariana ha visto, nell’ultima edizione del 2023, la presenza di 95 mila i visitatori, oltre 4 mila dei quali provenienti da 60 Paesi stranieri; le delegazioni estere ufficiali organizzate in collaborazione con l’ICE hanno portato operatori da 27 Paesi.
Novità della prossima edizione
Tra le novità della prossima edizione segnaliamo il Salone Levante Green, dedicato alle macchine per il giardinaggio e la cura del verde, e l’Area Extend, dedicata agli enti istituzionali.
Confermata l’Area REAL, riservata alla robotica per l’agricoltura con esposizione e dimostrazioni in campo di robot e sistemi digitalizzati ad alta automazione.
Due i premi per le novità tecniche
Cambia nome il tradizionale concorso riservato alle novità tecniche che da quest’anno si sdoppia e prenderà il nome di “Concorso Agrilevante/Macchine per l’agricoltura mediterranea”, con l’istituzione del Premio Lavorazioni agricole e del Premio Cura del verde.
Convegni: tecnologia, benessere animale, politica ed economia
Spazio, ovviamente, anche ai convegni che toccheranno temi tecnici, come quelli dell’olivicoltura, delle applicazioni digitali avanzate, del benessere degli animali allevati, ma anche argomenti di stampo politico-economico dalle prospettive commerciali fra i Paesi delle sponde Nord e Sud del Mediterraneo, all’attuazione del Piano Mattei per l’Africa, al ruolo dei centri di formazione professionale.
Marco Limina