Con la circolare n. 9057 del 5 febbraio 2025 Agea Coordinamento ha stabilito le modalità di attuazione della riserva di crisi disponibile per l’anno 2024 per complessivi 112,2 milioni di euro da utilizzare per risarcire i danni causati dagli eventi siccitosi dello scorso anno.
L’erogazione del sostegno pubblico sarà effettuata da Agea a favore di tutti gli agricoltori beneficiari con superfici a seminativo localizzate in: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna.
Tutte le fasi (selezione dei beneficiari, istruttoria, approvazione delle indennità da corrispondere, controlli ed erogazione degli importi del ristoro) saranno completate entro il prossimo 30 aprile 2025.
Tre fasce di danno
Il decreto n. 675528 del 23 dicembre 2024 ha individuato 3 fasce di perdite di produzione e il relativo importo dell’aiuto per ettaro:
- Le aree geografiche dove è stato riscontrato un danno da siccità compreso tra il 30 e il 50% riceveranno un contributo di 108,56 euro/ettaro;
- per i territori dove la perdita di produzione è risultata compresa tra il 50 e il 70% l’aiuto sarà di 162,84 euro/ettaro;
- le zone particolarmente colpite dove è stata quantificata una perdita di raccolto superiore al 70% potranno contare su un rimborso di 217,12 euro/ettaro.
Ai fini dell’ammissibilità al contributo è necessario che i seminativi siano in conduzione da parte del beneficiario alla data del 15 maggio 2024, siano stati oggetto di una domanda unificata della Pac e che gli appezzamenti siano stati sottoposti a controllo tramite il sistema di monitoraggio delle superfici.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 06/2025
Aiuti agli agricoltori del Sud Italia per la siccità 2024
di C.Di.
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