Bietola: prezzi interessanti per il 2025

La prolungata fase di rialzo dei prezzi dello zucchero a livello mondiale ha evidenziato una crescita costante dal 2018 e un incremento esponenziale dal 2020 al 2023, che ha superato i 750 dollari/ tonnellata.

L’annata 2024 ha invece mostrato una tendenza al ribasso delle quotazioni mondiali, con una riduzione del 13% su base annua.

Per quanto riguarda la campagna 2024 della barbabietola italiana l’esito è stato molto deludente, con numerose aree produttive dell’Emilia-Romagna dove le elevatissime temperature estive e i fenomeni alluvionali di fine raccolta hanno avuto un impatto pesante.

Interessanti margini per il 2025

Il prezzo della barbabietola da zucchero è determinato dagli accordi interprofessionali tra le Associazioni bieticole e la cooperativa Coprob e per il 2025 è composto da diverse componenti, che di seguito vengono riepilogate:

  • bietola convenzionale: è stato stabilito un prezzo di 59 euro/t, di cui 43 euro/t di prezzo medio industriale (da 41 euro/t iniziali a circa 45 euro/t di fine campagna) a 16 gradi polarimetrici, comprendente anche 4 euro/t per le polpe e 12 euro/t di aiuti accoppiati, come valore medio. Perciò, considerando un costo colturale di 1.500 euro/t per la barbabietola da zucchero con una plv media di 3.500 euro/ha (60 t/ha di radici × 59 euro/t a 16°), il ricavo netto si attesta a una cifra sostanziosa di 2.000 euro/ha, a cui si aggiungono i significativi vantaggi agronomici per le altre colture nell’avvicendamento dei seminativi;
  • bietola Sqnpi: oltre al prezzo sopra indicato, la Cooperativa riconoscerà un importo di 100 euro/ha ai coltivatori che superano con esito positivo le verifiche dell’ente di certificazione Sqnpi, basate sul protocollo colturale;
  • bietola bio: il prezzo della barbabietola biologica si attesta a 89 euro/t, comprensivo del prezzo industriale base di 65 euro/t a 16°, inclusi 4 euro/t per le polpe e 20 euro/t di aiuti accoppiati, come valore medio. Il margine lordo è molto attraente, con un potenziale superiore ai 2.000 euro/ha, considerando una plv indicativa di circa 3.600 euro/ha (40 t/ha di radici × 89 euro/t a 16°) e costi dei mezzi tecnici pari a 1.300 euro/ha.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 2/2025
Bietola: male il 2024 si «spera» sul 2025
di G. Bettini
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