Il Tavolo della zootecnia, indetto dall’assessore della Provincia di Trento Giulia Zanotelli, ha visto per la prima volta la partecipazione di tutti gli attori del sistema: dai rappresentanti degli operatori ad Apss, da Trentino Marketing a Fondazione E. Mach, fino a Federazione Trentina della Cooperazione, Promocoop, Cooperfidi e Codipra.
«Ci aspetta un grande lavoro per un ulteriore sviluppo del settore – ha sottolineato l’assessore Zanotelli – un percorso impegnativo rispetto al quale la formazione rappresenta un elemento centrale. Fondazione Mach e Accademia d’impresa garantiranno il necessario sostegno, anche con appuntamenti promossi nei territori più distanti dai grandi centri».
La maggioranza degli allevamenti sono a conduzione individuale (1.745 unità, pari a un 87%) e, tra questi ultimi, la maggior parte sono condotti da allevatori tra i 50 e i 60 anni. Le società zootecniche sono invece 260. Le aziende trentine producono complessivamente circa 135 milioni kg di latte (dati 2023), al 72% utilizzati per le produzioni casearie. Fondamentale, a tal proposito, è la valorizzazione delle razze autoctone per salvaguardare le produzioni tradizionali.