Entro il 17 gennaio 2025 è possibile presentare la domanda all’Agenzia delle entrate per la procedura di accesso al credito d’imposta per gli investimenti realizzati all’interno della Zona economica speciale per il Mezzogiorno (Zes unica).
Il regime di aiuto dispone di una dotazione finanziaria di 40 milioni di euro per il 2024.
Le aziende agricole possono coprire fino al 65% del costo degli investimenti realizzati tra il 16 maggio e il 15 novembre 2024.
Imprese beneficiarie
Possono usufruire del credito d’imposta le imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli compresi nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, quelle forestali e le micro, piccole e medie imprese operanti nella pesca e nell’acquacoltura. I potenziali beneficiari devono essere operativi nei territori della Zes unica (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) o in procinto di insediarsi in tali territori.
Investimenti ammessi
Sono agevolabili l’acquisto – anche mediante contratti di locazione finanziaria – di nuovi macchinari, impianti e attrezzature destinate alle strutture produttive, l’acquisto di terreni, la realizzazione o l’ampliamento di immobili strumentali.
Sono ammessi gli investimenti realizzati dagli agricoltori attivi anche nei casi nei quali le stesse operazioni ricevano altri aiuti di Stato, alla condizione che il cumulo non provochi il superamento delle intensità massime di aiuto.