Nelle operatrici, il ricorso sempre più frequente e diffuso a soluzioni tecnologiche (sensori, attuatori) integrate ai sistemi di gestione dei dati rilevati in fase di lavoro, ha indubbiamente aumentato le opportunità di monitorare e settare in maniera rapida e veloce parametri funzionali e operativi, a vantaggio della qualità del lavoro svolto e delle prestazioni della macchina operatrice e del cantiere di lavoro nel suo complesso.
In merito alla lavorazione secondaria del terreno, in campo abbiamo provato l’erpice rotante BreviAgri Mekfold 500 Pro 800 pensato per trattori d’alta potenza (fino a 500 CV). Un erpice da 8 metri di fronte di lavoro e 64 coltelli, integrato con tecnologia Isobus versione «E Pro Active» per la comunicazione e il controllo, attraverso il monitor in cabina, di svariati parametri operativi.
Il costruttore Breviagri (ex Breviglieri) con sede a Nogara (Verona) è di proprietà del Gruppo Demetra Agri che inoltre detiene l’azienda italiana Agrimaster di Molinella (Bologna) specializzata, dal 1984, nella costruzione di trinciatrici e bracci decespugliatori – e la danese Dalbo che dal 1948 realizza rulli e coltivatori per applicazioni agricole.
L’erpice rotante Mekfold 500 Pro versione 800 è dotato di un telaio portante principale sul quale sono presenti anteriormente il sistema di attacco a tre punti della trattrice, lateralmente i due moduli di lavoro a ripiegamento idraulico (2,5 m in fase di trasferimento) e posteriormente un carrello sollevabile per il trasporto su strada, il tutto per un peso complessivo di 4.242 kg.
La prova è stata condotta su un appezzamento con terreno di medio-impasto e presenza di stoppie di cereale, precedentemente lavorato con ripuntatore per creare una fessurazione verticale. Il profilo superficiale era caratterizzato da una elevata irregolarità (irregolarità trasversale media: 28 cm) e una zollosità disforme (diametro medio zolle: 21,1 ± 8,9 cm), con una copertura media di residuo colturale in superficie compresa tra il 25 e il 35%.
La prova, con le caratteristiche tecniche e le impressioni del tester, è pubblicata sul n. 9/2024 di MAD – Macchine agricole domani.
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