Un piano di settore per la carne bovina made in Italy
convegno
4 ottobre 2024 – ore 9.30
Veronafiere – Centro Congressi – Sala Salieri
Viale del Lavoro 8, Verona
Posizione parcheggio Centro Congressi
L’Italia produce solo il 45% dei consumi interni di carne bovina, pertanto appare plausibile la possibilità di una sua valorizzazione, occupando il segmento a maggior valore aggiunto del mercato. Serve un Piano di settore che sostenga i percorsi di qualità e sostenibilità certificati della carne made in Italy per costruire i presupposti per il riconoscimento di un premium price alla carne “sostenibile” prodotta dagli allevatori italiani.
Il 4 ottobre a Verona gli allevatori di bovini da carne e di vitelli a carne bianca si riuniranno per confrontarsi sui modelli di sviluppo da perseguire e gli strumenti disponibili per agevolare la raccolta e l’organizzazione delle informazioni utili a supportare l’ottimizzazione dei fattori produttivi e la certificazione dei processi.
Programma
- 9.30 – Registrazione partecipanti
- 10.00 – Saluti istituzionali
Federico Bricolo – presidente di Veronafiere - 10.15 – Apertura lavori
Roberto Mancini – amministratore delegato Diagram Group
Antonio Boschetti – direttore de L’Informatore Agrario (moderatore del convegno) - 10.30 – I tre pilastri del Piano Carni Bovine Nazionale per la qualità, la sostenibilità, il mercato
Giuliano Marchesin – direttore AOP Italia Zootecnica - 10.45 – L’Interprofessione della carne bovina in Italia per lo sviluppo della filiera
Alessandro De Rocco – presidente OI Intercarneitalia - 11.00 – Il Consorzio Sigillo Italiano a sostegno della zootecnia di qualità certificata
Franco Martini – presidente Consorzio Sigillo Italiano - 11.15 – La Certificazione di sostenibilità ambientale, sociale ed economica degli allevamenti di bovini da carne e vitelli a carne bianca
Maria Chiara Ferrarese – direttore Csqa - 11.30 – Strumenti innovativi a sostegno di un Piano di settore della zootecnia made in Italy
Pier Luigi Romiti – direttore Mar.Com. Diagram Group - 11.40 – Tavola rotonda: Il valore delle certificazioni nell’agroalimentare
Eleonora Iacovoni – direttore generale per la promozione della qualità agroalimentare Masaf
Luca Giavi – direttore Consorzio Prosecco DOC
Cesare Baldrighi – presidente Origin Italia
Stefano Mengoli – presidente Consorzio di tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP
Giuliano Marchesin – direttore AOP Italia Zootecnica
Francesco Giardina – Coldiretti
- 12.30 – Conclusioni
Crediti formativi
La partecipazione dà diritto al riconoscimento dei CFP (crediti formativi professionali) per:
- periti agrari e periti agrari laureati
- dottori agronomi e dottori agronomi forestali
- agrotecnici e agrotecnici laureati