L’Italia, insieme a Finlandia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Portogallo e Slovacchia, ha chiesto al Commissario UE all’agricoltura, Janusz Wojciechowski, il via libera all’anticipo di una cospicua percentuale di fondi Pac 2024. L’anno scorso la Commissione aveva autorizzato a pagare fino al 70% degli aiuti diretti e fino all’85% dei fondi per lo sviluppo rurale, da metà ottobre. La richiesta è stata presentata formalmente durante il Consiglio agricoltura del 15 luglio.

A quanto risulta a L’Informatore Agrario, nei giorni precedenti l’Italia aveva già presentato la richiesta per iscritto, insieme alla domanda per attivare gli aiuti della riserva di crisi della Pac per compensare gli agricoltori dai danni della siccità.
La Commissione europea ha già dato il via libera a 77 milioni di euro dalla riserva di crisi, per gli agricoltori dei settori ortofrutticolo e viticolo di Austria, Repubblica Ceca e Polonia, che hanno «recentemente sofferto di eventi climatici avversi di portata senza precedenti», così come i produttori di vino portoghesi, che affrontano «gravi perturbazioni del mercato».

Arrivando al Consiglio UE, il ministro tedesco, Cez Ozdemir, ha annunciato che anche Berlino chiederà compensazioni. Le gelate che hanno danneggiato i raccolti in Austria, ha detto, «non si sono fermate al confine».
Si profila una situazione come quella dell’anno scorso, quando la Commissione aveva distribuito ai Paesi i fondi della riserva di crisi prima della fine dell’anno finanziario Pac, a ottobre.