Via alle domande per gli aiuti del Pnrr al biometano

impianto di biogas

C’è tempo fino al prossimo 2 agosto per presentare la domanda al Gse, con una procedura informatizzata, di partecipazione al regime di aiuto per il biometano, che prevede contributi in conto capitale per la realizzazione degli impianti e tariffe incentivanti per la produzione di energia rinnovabile.
Il regime di aiuto è programmato nell’ambito del Pnrr, con una dotazione finanziaria di 1,92 miliardi di euro, dei quali 1,73 da destinare al finanziamento degli interventi per la realizzazione di nuovi impianti per la produzione di biometano e per la conversione e il miglioramento dell’efficienza di impianti di biogas agricoli già esistenti.

Il testo dell’avviso pubblico è consultabile sul sito istituzionale del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase), oltre che su quello del Gse. Il provvedimento contiene i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle richieste di partecipazione alle procedure per l’assegnazione del contingente di capacità produttiva destinato al riconoscimento dei benefici economici previsti.
Il contributo in conto capitale sulle spese ammissibili dell’investimento sostenuto può arrivare fino al 40%, sia nel caso di impianti agricoli sia in quelli alimentati da rifiuti organici.
I soggetti interessati che presentano la domanda sono tenuti a versare un contributo per la copertura delle spese di istruttoria.
Il termine ultimo per l’entrata in esercizio degli impianti, ai fini dell’accesso al contributo pubblico in conto capitale, è fissato al 30 giugno 2026.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 21/2024
Via alle domande al Gse per gli incentivi al biometano
di E. Comegna
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