A più di 140 anni dalla fondazione, Latteria Soligo conferma i propri risultati di crescita e si proietta verso un futuro favorevole. È quanto emerso durante l’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio 2023, svoltasi lo scorso 20 aprile.
Oltre alla rappresentanza dei soci, 130 aziende agricole sparse tra Veneto e Friuli V.G., sono giunti in platea a portare il proprio saluto ai produttori il sindaco di Farra di Soligo (Treviso) Mattia Perencin, il senatore Luca De Carlo presidente della Commissione agricoltura del Senato, l’assessore regionale all’agricoltura Federico Caner, i consiglieri regionali Alberto Villanova, Sonia Brescacin, Nazzareno Gerolimetto e il consigliere provinciale Claudio Sartor, oltre ai rappresentanti di AProLaV, Avepa, Arav, Ava Veneto, Cia, Coldiretti, Confagricoltura, solo per citarne alcuni. Presenze che lanciano un segnale forte in un momento particolarmente sentito dal settore lattiero-caseario, alle prese con i costi spropositati di energia e materie prime.
Ma, nonostante tutto, l’obiettivo della latteria sociale resta lo stesso dal 1883: pagare il giusto prezzo agli allevatori e offrire al consumatore prodotti che identifichino il marchio Soligo con genuinità e qualità.
«Il 2023 – ha sottolineato Lorenzo Brugnera, presidente di Latteria Soligo – sarà ricordato da noi allevatori sicuramente per i risultati raggiunti ma anche per la complessità del percorso affrontato, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo affrontato situazioni difficili e impegnative, anche chiedendoci se non fosse meglio chiudere l’attività. Oggi viviamo alla giornata affrontando a testa alta problemi e insicurezze man mano che si presentano. Alla politica chiediamo di non soffocarci con la burocrazia, che ci costringe a stare in ufficio e non nelle stalle e nei campi dove invece dovremo svolgere la nostra attività».
Numeri in crescita
A confermare il grande lavoro svolto da Latteria Soligo nel 2023 sono i numeri: un bilancio che si è chiuso con un +32.470 euro e un valore della produzione pari a 98.845.119 euro (+635.932 rispetto al 2022). Oltre 746.316 hL il latte conferito dai soci nel 2023 (+3,13% sul 2022), con una remunerazione media di 0,6522 euro/L (Iva compresa).
«Un risultato storico – ha proseguito Brugnera – quello del prezzo medio del latte che, a inizio 2023, non era nemmeno ipotizzabile; un obiettivo che abbiamo raggiunto grazie a un grandissimo lavoro di squadra riuscendo ad aumentare i volumi di vendita presso la gdo, cosa che ci ha permesso di affrontare l’aumento dei costi di produzione. Oggi stanno arrivando dall’estero grandi quantità di latte, per questo vorrei dire ai consumatori di essere certi di acquistare solo latte italiano che è più buono, più salutare e più sicuro. Così facendo sosterranno anche il nostro lavoro e il nostro territorio. Latteria Soligo lavora latte italiano al 100% e con i suoi prodotti di eccellenza contribuisce al sostegno della base sociale e al benessere del consumatore. Il tutto lo dobbiamo a un grande lavoro di squadra: grazie, quindi, a tutti i dipendenti di Latteria Soligo, al direttore commerciale, a Rosanna Dal Pont per il settore amministrativo, a Marco Tappari per la sezione marketing. Infine – ha concluso Brugnera – colgo l’occasione per dare ufficialmente il benvenuto al nuovo direttore generale, Gianluigi Martusciello»