BDF, banche dati utili per gli agricoltori

Momento impegnativo questo per chi si occupa di agricoltura: nuovo Piano colturale grafico, Fascicolo aziendale integrato, domanda unificata Pac, sono solo alcuni dei temi con i quali gli agricoltori si dovranno direttamente confrontare nei prossimi mesi, tra tentativi istituzionali di semplificazione delle procedure e ulteriori nuove incombenze burocratiche e amministrative all’orizzonte.

Aspetto centrale per chi dovrà affrontare queste nuove procedure rimane la corretta gestione e trasmissione dei dati colturali e della difesa e nutrizione delle colture, dal campo al fascicolo aziendale, fino agli organismi di controllo.

Parliamo proprio di dati con Marco Borroni, direttore di BDF srl Banche dati agrofarmaci e fertilizzanti.

«L’impegno di BDF − spiega Marco Borroni – da sempre è quello di catalogare e gestire i dati dei mezzi tecnici in agricoltura, cercando soluzioni sempre nuove per fornire agli utilizzatori le informazioni più utili nella modalità più adatta. Oggi BDF, con un’esperienza più che trentennale alle spalle, gestisce un importante patrimonio di dati e informazioni che aggiorna, accresce e può elaborare e rendere disponibile alle diverse realtà professionali. Ed è proprio sul fronte della collaborazione diretta con piccoli e grandi operatori e filiere che BDF ha progettato i suoi ultimi sviluppi.

Abbiamo parlato di base dati sempre più ricca, quale nuovo settore avete introdotto o potenziato con nuovi dati e informazioni?

Con le schede di circa 800 sostanze attive e di oltre 10.000 prodotti, oggi BDF rappresenta il database professionale completo delle sostanze attive e degli agrofarmaci registrati in Italia per agricoltura integrata e biologica.

Abbiamo dedicato recentemente un’attenzione particolare ai mezzi di biocontrollo, integrando la sezione con i prodotti corroboranti che si aggiungono alle sostanze di base, agli ausiliari biologici e ai feromoni. Oggi in BDF è possibile ricercare anche per ciascuna delle sostanze corroboranti previste dal decreto attuativo 229771/2022 del Ministero e tutte utilizzabili in agricoltura biologica.

Altro settore importante delle nostre banche dati è quello della nutrizione che ha visto lo scorso anno il rilascio della nuova Banca dati fertilizzanti. Con i dati di oltre 1.600 fabbricanti e 35.000 prodotti siamo allineati all’offerta del mercato nazionale con uno spazio dedicato anche ai nuovi fertilizzanti europei da reg. UE 2019/1009, dei quali abbiamo già una prima originale lista in costante crescita.

Quali esigenze avete rilevato tra i professionisti e quali soluzioni avete proposto?

L’Italia è caratterizzata da importanti filiere produttive regionali, da quelle legate alla vite a quelle dell’olio o del pomodoro, solo per citarne alcune. Ciascuna di queste realtà professionali, grande e piccola, deve ogni giorno confrontarsi con vincoli da norme nazionali e disciplinari regionali. Si tratta di un compito gravoso che BDF ha voluto facilitare mettendo a punto un prodotto nuovo e unico che abbiamo chiamato «App di filiera».

Grazie a un lavoro complesso di incrocio ed elaborazione dati, queste app consentono ai produttori associati a una filiera l’accesso immediato ai dati applicativi dei soli prodotti ammessi sulla coltura d’interesse dal proprio disciplinare.

I dati sono continuamente aggiornati sulla base delle etichette nazionali e delle normative regionali. Strumento smart ma in realtà molto potente, queste app sono utilizzabili da pc e da cellulare e sono anche completamente personalizzabili dalle filiere che le scelgono.

Ci sono già progetti ai quali state lavorando per l’immediato futuro?

La gestione completa del flusso di dati per l’agricoltore comprende la fase delicata della trasmissione delle informazioni dal campo al fascicolo aziendale. Per questo abbiamo già messo a punto e stiamo testando una nuova funzionalità della banca dati che abbiamo definito «Assistente al registro» dei trattamenti.

Si tratta di una funzione che permette all’operatore che deve gestire i dati dei trattamenti di ottenere in forma tabellare una base dati già corretta, che potrà agevolmente trasferire nel proprio registro di riferimento. L’«Assistente al registro» è uno strumento semplice e flessibile che guida all’inserimento di dati verificati a monte riducendo così per l’operatore le possibilità di errore.

Tante le novità, come pensate di comunicarle ai professionisti del settore?

Oltre alla consolidata modalità webinar riteniamo che l’incontro diretto con aziende e professionisti sia fondamentale. Per questo anche quest’anno saremo presenti al Macfrut di Rimini con un nostro stand (hall sud – 094) e avremo il piacere di presentare ad agricoltori, tecnici, associazioni e filiere agricole i nuovi prodotti e le ultime novità in un incontro che si terrà nell’ambito della stessa manifestazione fieristica giovedì 9 maggio 2024, alle ore 11, presso Sala Ravezzi 2 (per la registrazione consultare il link bit.ly/BDF-Macfrut2024).