L’agricoltore del futuro non produrrà solo cibo ma anche energia: biogas, biometano e fotovoltaico agricolo. Una via che, però, deve essere intrapresa con preparazione e professionalità. Questo il concetto alla base di due incontri formativi promossi da Confagricoltura il 9 e 10 aprile scorsi presso le sedi dell’organizzazione a Foggia e Lamezia .
Ad illustrare le nuove opportunità di queste che possono diventare fondamentali filiere agro-energetiche sui territori, i vertici nazionali di ANB (Associazione Nazionale Bieticoltori). A Foggia sono intervenuti il presidente Nicola Gherardi, accompagnato dal direttore tecnico, Tommaso Honorati e dal responsabile trading, Matteo Ferri. L’incontro, oltre a fare il punto sulla situazione complessiva della bieticoltura in Italia, è stato incentrato sulle opportunità di nuovi investimenti in materia di agroenergia. Toccati i punti salienti della normativa sulla produzione di energie alternative, le caratteristiche tecniche degli impianti e le modalità di finanziamento in caso di investimento.
L’obiettivo per l’associazione di categoria foggiana è, infatti, quello di garantire ai propri associati interessati un affiancamento qualificato nella costruzione di un progetto su misura per il territorio, con una consulenza specialistica. Obiettivo che si affianca a quello di favorire l’aggregazione tra aziende, che in questa come in altre azioni, rimane indispensabile per ottimizzare i risultati. Aggregazione che per questo genere di investimenti si rende ancora più indispensabile per sostenere un impegno economico, spesso troppo ambizioso per una singola realtà imprenditoriale.
A fare gli onori di casa a Foggia, il presidente regionale di Confagricoltura Puglia, Luca Lazzàro. Mentre i lavori della giornata sono stati aperti dall’intervento del Prof. Nicola Faccilongo dell’Università degli Studi di Foggia, che si è soffermato sulla sempre più evidente necessità di sinergia tra aziende e istituzioni formative.
Il presidente provinciale e componente della Giunta nazionale di Confagricoltura, Filippo Schiavone, ha invece rimarcato l’impegno dell’associazione nel favorire la crescita complessiva del settore agricolo. “La centralità del mondo agricolo per un territorio come il nostro – ha evidenziato nel suo indirizzo di saluto – si consoliderà solo se come imprenditori agricoli sapremo affiancare al patrimonio di conoscenze ed esperienze dei nostri padri, la capacità di innovare e di guardare al futuro per i nostri figli”.
All’incontro a Lamezia Terme erano nuovamente presenti Nicola Gherardi e Tommaso Honorati. Nel corso del Direttivo, al quale hanno preso parte i Presidenti provinciali dell’Organizzazione e le imprese agricole più rappresentative di Confagricoltura, il Presidente ed il Direttore tecnico di ANB hanno illustrato le nuove opportunità del settore che possono diventare fondamentali filiere agro-energetiche sui territori, in particolare nelle regioni del Sud dove l’esposizione al sole è maggiore di altre aree del Paese.
Ad aprire i lavori il Presidente di Confagricoltura Calabria Alberto Statti, che ha promosso l’incontro, il quale ha sottolineato come l’obiettivo dell’associazione è «quello di garantire ai propri associati interessati un affiancamento qualificato nella costruzione di un progetto su misura per il territorio, con una consulenza specialistica di categoria». Il componente della Giunta Confederale Nicola Cilento ha evidenziato, nel suo intervento di saluto, l’impegno che Confagricoltura, insieme ad ANB, in questi anni hanno messo in atto nei confronti dei decisori politici per sviluppare il settore e favorire l’attività delle imprese agricole sulle agroenergie e rimarcato l’impegno dell’associazione nel favorire la crescita complessiva del settore agricolo. Nel corso dell’importante incontro, oltre a fare il punto sulla situazione complessiva della bieticoltura in Italia, i rappresentanti di ANB, Gherardi e Honorati, hanno approfondito le opportunità dei nuovi investimenti in materia di agroenergia ed analizzato i punti salienti della normativa sulla produzione di energie alternative, le caratteristiche tecniche degli impianti e le modalità di finanziamento in caso di investimento, nonché approfondite le opportunità per le comunità energetiche dei territori rurali. Obiettivo che si affianca a quello di favorire l’aggregazione tra aziende, che in questa come in altre azioni, rimane indispensabile per ottimizzare i risultati. Aggregazione che per questo genere di investimenti si rende ancora più indispensabile per sostenere un impegno economico, spesso troppo ambizioso per una singola realtà imprenditoriale come quelle della nostra Regione. Alberto Statti, in qualità di Presidente degli Imprenditori Agricoli della Calabria, nel ringraziare i vertici di ANB per la disponibilità dimostrata a partecipare all’incontro con i soci di Confagricoltura Calabria ha concluso i lavori mettendo in risalto come «la centralità del sistema agricolo e delle imprese impegnate nel settore, per un territorio come quello calabrese, si consoliderà solo se come imprenditori agricoli sapremo affiancare al patrimonio di conoscenze ed esperienze trasmesso da chi ci ha preceduto la capacità di innovare e di guardare al futuro per chi seguirà le nostre orme».