Arsial, nei video-reportage che va realizzando sulla viticoltura e sul recupero dei vitigni autoctoni ne ha dedicato uno al vitigno Nero Buono, che viene presentato intervistando Marco Carpineti dell’omonima azienda enoica di Cori (Latina).
I vitigni autoctoni, ossia quelli che si sono sviluppati e adattati ad un determinato territorio nel corso di secoli, sono intrinsecamente legati alla biodiversità di quell’ambiente.
“Il nostro – sottolinea il viticoltore nel video – è un’attività di sperimentazione, di ricerca, anche nel campo della spumantizzazione del Nero Buono, tra innovazione e tradizione”.
Dalle uve del Nero Buono si produce pure un vino biodinamico che è un omaggio alla Roma antica; il vino, dopo una prima fase di fermentazione naturale, affina nelle anfore nate dall’argilla selezionata dalle colline di Cori.
“Ormai noi viticoltori laziali abbiamo capito che dobbiamo puntare sui vitigni storici – ha concluso l’imprenditore – . Studiamo insieme alle istituzioni per far conoscere la nostra storia, i nostri millenni di storia anche di questi vitigni unici. D’altronde il mondo cerca i vini del Lazio, perché Roma e la romanità hanno un grande fascino. Il futuro è la consapevolezza del glorioso passato”.
Vedi il videoreportage di Arsial
Prodotto realizzato con il contributo del PSR Lazio 2014/2020 – Tipologia di Operazione 10.2.1 – Periodo Transitorio 2021/2022.