Ricerca Nomisma: il mercato biologico in Italia cresce di nuovo

A Biofach 2024, l’importante manifestazione fieristica annuale dedicata al mondo del biologico chiusasi nei giorni scorsi a Norimberga, Nomisma ha presentato i risultati di una propria ricerca condotta sul mercato dei prodotti agroalimentari bio in Italia, sulle esportazioni di tali prodotti e sulla consapevolezza dei consumatori. Dall’analisi dei dati raccolti emergono elementi incoraggianti.

A proposito del mercato (consumi domestici e fuori casa), il valore degli acquisti torna a crescere e si aggira sui 5,4 miliardi di euro, di cui 1,3 miliardi provenienti dai consumi fuori casa. L’Italia, con oltre 2,3 milioni di ettari investiti in colture biologiche nel 2022 vanta la più alta percentuale (19%) di superfici bio sul totale dell’agricoltura, contro l’11% di Germania e Spagna e il 10% della Francia.
Il valore delle esportazioni di prodotti biologici italiani è prossimo ai 3,64 miliardi di euro (+8% sul 2022); solo dieci anni fa (2013) questo valore era pari a circa un terzo (1,26 miliardi).

Quanto ai consumatori, le famiglie consapevolmente acquirenti almeno una volta nell’anno di prodotti biologici per consumi domestici sono passate dal 53% del 2012 al 90% del dicembre 2023, con un incremento in valori assoluti da 13 milioni a 23 milioni.
Nel 2023 l’inflazione ha prodotto un aumento dei prezzi del 5,7%, più contenuto rispetto al +8,1% registrato del 2022. Per il 2024 le intenzioni di spesa sugli alimentari appaiono così in leggero miglioramento, con un 16% di consumatori che intende aumentare gli acquisti contro un 12% intenzionato a ridurli; la differenza fra questi due valori era, solo ad agosto 2023, di -1%.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 7/2024
Il biologico italiano a Biofach mostra dati incoraggianti
di G. Lo Surdo
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