È stato un incontro dalla doppia valenza quello organizzato lo scorso settembre dalla società tedesca Amazone a Bramsche (Germania). Due infatti gli obiettivi: festeggiare il compleanno dell’azienda e presentare le novità e gli aggiornamenti di prodotto per la nuova stagione.
L’evento ha segnato, infatti, i 140 anni di vita della società familiare, giunta alla quarta generazione, e il cui timone è ora saldamente nelle mani dei fratelli Christian e Justus Dreyer. Sono oltre 2.000 i dipendenti della società tedesca, il fatturato nel 2022 ha toccato gli 800 milioni di euro, l’80% del quale realizzato fuori dai confini tedeschi con la distribuzione praticamente in ogni Continente.
Novità in ogni settore
«Ideas for our future» è stato lo slogan coniato dagli organizzatori, filo conduttore della due giorni alla quale hanno partecipato un centinaio di giornalisti di settore provenienti da tutta Europa.
Nell’azienda sperimentale di Wambergen sono state presentate una ventina di nuove macchine per i settori della lavorazione del terreno, della semina, della difesa e della fertilizzazione, oltre ad alcune soluzioni dedicate allo smart farming.
Un segmento, quest’ultimo, sul quale hanno insistito molto i tecnici della società durante la presentazione dei prodotti e che punta a un aumento della precisione in campo, sia nella gestione delle macchine, sia nella raccolta e nel successivo utilizzo dei dati, e in un aumento dell’automazione di singole operazioni, base per una futura autonomia nel lavoro.
Le novità per l’Italia
Come di consueto, abbiamo selezionato alcune delle novità presentate che saranno distribuite sul mercato italiano.
Cenio 4000-2
È un coltivatore pieghevole idraulicamente con una larghezza di lavoro di 4 m. Può essere abbinato a trattori con potenze variabili dai 105 ai 275 CV (77-202 kW). Tre le file di organi lavoranti e una profondità di intervento compresa tra 5 e 30 cm per lavori superficiali ma anche di media profondità.
La regolazione della profondità di lavoro è completamente idraulica e si adatta durante il lavoro dalla cabina del trattore. Svariati gli ambiti di utilizzo, dalla lavorazione superficiale delle stoppie allo sminuzzamento profondo dei residui colturali.
Precea 9000-TCC e 12000-TCC
Il costruttore tedesco ha ampliato la sua gamma di seminatrici monoseme con i modelli trainati Precea 9000-TCC e 12000-TCC, con larghezze di lavoro di 9 e 12 m.
La seminatrice è disponibile a 12 o 16 file per interfile di 70, 75 e 80 cm. Questa variante, progettata appositamente per contoterzisti e grandi aziende agricole, con grandi volumi della tramoggia e un nuovo sistema di alimentazione dei semi tramite una tramoggia centralizzata da 2.000 L, in lavoro può raggiungere la velocità di 15 km/ora.
Con il nuovo sistema Central Seed Supply, il seme viene trasportato da un flusso d’aria dalla tramoggia centrale agli elementi di semina. L’azionamento elettrico di distribuzione ElectricDrive consente di impostare il numero desiderato di semi per ettaro sul terminale Isobus e questo garantisce la regolarità del dosaggio grazie anche alla gestione Gps di modulazione della dose secondo le mappe di prescrizione.
Per la fornitura simultanea di fertilizzante, la Precea-TCC è dotata di una tramoggia a due scomparti facilmente accessibile che offre una capacità complessiva di 6.000 L. Ogni scomparto è dotato di una propria unità di distribuzione elettrica.
ZG-TX Special e Super
Il nuovo spandiconcime trainato ZG-TX è disponibille in due versioni:
- Special, con capacità totale della tramoggia da 6.800 a 9.000 L e un carico utile di 9 t;
- Super, con tramoggia da 9.000 a 11.200 L e un carico utile di 17,2 t. La sua larghezza di lavoro massima nella versione Super è di 54 m.
Tra le novità della macchina segnaliamo che invece di un semplice sportello, attraverso il quale il prodotto distribuito viene dosato sul disco, nello ZG-TX è integrata una regolazione del punto di alimentazione.
Due i sistemi di controllo: Tronic e Easy. Il primo gestisce tramite Isobus tutte le funzionalità dello spandiconcime come ad esempio il controllo dello spandimento in base alle necessità dell’appezzamento; il terminale EasySet 2 specifico per tale macchina, utilizzato anche sugli spandiconcime delle serie ZA-X, ZA-M e ZA-V, garantisce controlli qualunque sia il tipo di trattore abbinato allo spandiconcime, ad esempio gestendo la regolazione del flusso distribuito in base alla velocità di avanzamento del cantiere.
Lo spandiconcime può inoltre essere dotato del sistema HeadlandControl per gestire la distribuzione a fine campo.
Marco Limina