Entro la fine dell’anno la Commissione europea intende presentare una prima proposta legislativa facente parte del più generale pacchetto in materia di benessere animale e riguardante il nuovo regolamento per la protezione degli animali durante il trasporto. Successivamente, ci sarà la presentazione di altre proposte legislative che andranno a sostituire le disposizioni oggi vigenti.
L’intenzione dell’Esecutivo comunitario è di preparare un intervento ampio che, oltre a modificare le regole oggi esistenti, allarghi il campo di azione a nuovi argomenti, come ad esempio le condizioni di allevamento delle vacche da latte e l’etichettatura per il benessere animale.
A spingere in questa direzione sono i cittadini dell’Unione europea come testimonia anche una ricerca svolta da Eurobarometro, pubblicata poco prima della fine di ottobre scorso e realizzata con oltre 26.000 interviste in tutti gli Stati membri.
È emerso che un’ampia maggioranza (l’84%) ritiene che nel proprio Paese il benessere degli animali d’allevamento debba essere protetto meglio di quanto non lo sia attualmente. Molto simile (83%) è la quota degli europei favorevoli a limitare il tempo di trasporto degli animali.
Oltre il 90% ritiene che le pratiche agricole e di allevamento debbano soddisfare determinati requisiti etici di base, quali: fornitura di sufficiente spazio, cibo e acqua agli animali; ambienti adatti alle loro esigenze (paglia, ecc.) e garanzia di un trattamento corretto.
Tratto dall’articolo pubblicato su Stalle da Latte n. 6/2023
Benessere animale, i cittadini europei chiedono di fare di più
di E. Comegna
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