Jyväskylä, città universitaria nella regione centrale della Finlandia, capitale dello sport e dell’architettura, dove laghi e foreste la fanno da padrone. A una quarantina di chilometri a nord si trova Suolahti dove ha sede il principale complesso industriale di Valtra, marchio finlandese oggi di proprietà del Gruppo Agco e specialista nella produzione di trattori sia per il settore agricolo sia forestale.
Lo scorso 22 settembre la sede di Suolahti ha ospitato la stampa europea di settore, un’occasione, da un lato, per toccare con mano gli importanti investimenti sostenuti dal Gruppo Agco proprio nel sito finlandese (oltre 600 milioni di euro) e per scoprire, dall’altro, la sesta generazione di trattori Valtra, la serie S6, soprannominata «The Boss», che per la prima volta potrà fregiarsi del «Made in Finland».
«Born» in Finland
La prima grande novità per la sesta generazione della serie S è sicuramente rappresentata dal sito produttivo che non sarà più quello di Beauvais (Francia).
I trattori S6, infatti, usciranno dalla catena di montaggio di Suolahti che così ospiterà tutte le serie di trattori da campo aperto Valtra (A, N, T, G, Q e ora S), mentre continueranno a essere prodotti al di fuori del sito finlandese i trattori specializzati da frutteto e vigneto (nel sito Agritalia di Rovigo).
Il trasferimento nella linea di produzione finlandese offrirà un ulteriore vantaggio: anche la nuova serie S6 potrà avvalersi della personalizzazione Valtra Unlimited.
Un «Boss» da oltre 400 cavalli
La sesta generazione della serie S si presenta composta da 6 differenti modelli in un range di potenza che varia da 280 CV (310 grazie al power boost) del modello minore (S286) sino ai 420 CV del top di gamma, il modello S416. Proprio grazie a questo innalzamento di potenza (15 CV rispetto alla precedente serie S4) Valtra ha orgogliosamente soprannominato la sua nuova ammiraglia «The Boss».
Sotto il cofano debutta il motore Agco Power 84 LXTN a 6 cilindri da 8,4 litri in grado di erogare la potenza massima a 1.850 giri/min e una coppia massima di 1.750 Nm a 1.500 giri/min. Caratterizzata da una minore complessità e da una maggiore robustezza grazie al turbocompressore a stadio singolo e alla rimozione dell’Egr (viene richiesta anche una minore capacità di raffreddamento), la nuova motorizzazione assicura incrementi di potenza del 5% e di coppia del 9%, un minor consumo di combustibile (–3%).
Per quanto riguarda il cambio, i nuovi 6S sono equipaggiati con la collaudata trasmissione a variazione continua ML200 prodotta a Marktoberdorf (Germania) che dal 2025 verrà prodotta nel sito di Suolahti a seguito dell’ampiamento dell’impianto.
Passando invece all’impianto idraulico è possibile scegliere tra due differenti opzioni: una pompa da 200 L/min con funzione Eco o una doppia pompa da 200 + 200 L/min. Attraverso le prese idrauliche (fino a un massimo di 6) è possibile prelevare un massimo di 170 L/min (140 L/min nel caso di impianto a pompa singola).
Le capacità dei sollevatori sono di 5,4 t sui bracci anteriori e 12,5 t su quelli posteriori.
Si rinnova il design
Le novità per la sesta generazione della serie S riguardano però anche il design. Partendo dalle linee che hanno caratterizzato il family feeling della 5ª generazione di trattori Valtra, sui nuovi modelli sono stati introdotti alcuni sostanziali cambiamenti che rendono il design ancora più accattivante e aggressivo.
Tra i più evidenti il gruppo ottico completamente integrato che comprende luci anabbaglianti-abbaglianti a Led, luci diurne a Led e luci di lavoro a Led a distanza ravvicinata nella parte anteriore: una soluzione questa che garantisce un livello di luminosità eccezionalmente elevato e conferisce alla serie S6 il suo aspetto distintivo.
Anche il cofano si distingue per l’inclinazione in avanti che offre maggiore visibilità anteriormente, e per il logo allargato nei caratteri.
Piccoli nuovi accorgimenti sono presenti anche in cabina, ereditata dalla quinta generazione delle serie N, T e Q, che risulta ancora più spaziosa e confortevole e alla quale si accede tramite gradini più dolcemente inclinati rispetto alla generazione precedente.
Inoltre sono disponibili il sistema di guida retroversa TwinTrac montato in fabbrica e l’interfaccia utente SmartTouch da sempre caratteristiche molto apprezzate dai conducenti della serie S.
Giannantonio Armentano