Aiuti per 10 milioni di euro alle imprese agrumicole

arance

Ammonta a circa 10 milioni di euro il fondo per gli agrumicoltori che hanno subito danni dal virus della tristeza e/o dal malsecco. Lo prevede un apposito decreto sottoscritto dal ministro dell’agricoltura di concerto con quello dell’economia, che è in corso di registrazione alla Corte dei conti.

Sono tre in particolare le attività finanziabili: espianto e reimpianto di agrumeti danneggiati gravemente da tristeza e malsecco; impianti antigrandine finalizzati alla protezione delle colture colpite dal malsecco; adozione di tecniche di potatura dirette a evitare la diffusione del patogeno del malsecco sulle piante sane.

Possono beneficiare delle risorse le imprese agricole che svolgono quale attività primaria la produzione di agrumi e il cui patrimonio agrumicolo risulti, anche in parte, danneggiato dal virus della tristeza e/o del malsecco alla data di presentazione della domanda.

Agea dovrà dare seguito al decreto con una propria circolare in cui dovrà definire le modalità di presentazione delle domande di sostegno, che dovranno essere inoltrate dagli interessati prima dell’inizio dei lavori ed essere presentate in modalità telematica entro 60 giorni dalla pubblicazione della circolare.
Le domande dovranno riguardare una superficie minima oggetto di sostegno pari ad almeno un ettaro, codificata come agrumeto nel piano di coltivazione del fascicolo aziendale del richiedente.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 35/2023
Dieci milioni di euro nel «decreto agrumi»
di G. Menna
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