Grazie a risorse messe a disposizione dall’UE cofinanziate dal nostro Paese, a breve saranno erogati aiuti di emergenza per un importo complessivo di 181,6 milioni di euro alle imprese agricole che hanno subito danni dalla siccità eccezionale verificatasi a partire dal mese di maggio 2022 e con impatto prolungato al 2023, e per quelle interessate dagli eventi alluvionali della scorsa primavera.

Beneficiari dei risarcimenti per l’alluvione sono gli agricoltori che conducono superfici agricole comprese nello strato informativo grafico individuato con procedimento di geolocalizzazione messo a punto da Agea ricadente nei territori delimitati. Il contributo riconosciuto può raggiungere un importo massimo di 130 euro per ettaro per i pascoli, 380 per i seminativi e 1.500 euro per le colture permanenti.

Sono beneficiarie del sostegno per la prolungata siccità le imprese che hanno subito conseguenze di tale fenomeno, in relazione alle superfici agricole presenti nel fascicolo aziendale nel 2022. Il contributo è parametrato al danno accertato da Regioni e Province autonome a seguito delle attività istruttorie eseguite.

La gestione pratica dell’intervento è affidata all’organismo pagatore Agea che provvede alla fase istruttoria, ai controlli e all’esecuzione dei pagamenti che dovranno pervenire alle imprese beneficiarie entro il prossimo 31 gennaio 2024.

Le disposizioni applicative che regolano la tempistica delle attività e le procedure da mettere in campo saranno definite da una circolare di Agea coordinamento.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 35/2023
Dalla riserva di crisi 181,6 milioni di euro per i danni da alluvione e siccità
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