Fino al prossimo 10 novembre è possibile presentare la domanda per l’accesso ai finanziamenti del Fondo competitività delle filiere relativi alla campagna 2023.
Il regime di aiuto riconosce contributi ad ettaro a favore dei coltivatori di mais, legumi (pisello da granella, fagiolo, lenticchia, cece, fava da granella e favino da granella) e soia che hanno sottoscritto contratti di filiera di durata almeno triennale entro il termine di scadenza della domanda di contributo.
Lo stanziamento disponibile quest’anno è di 10 milioni di euro, di cui 5 milioni per il mais e la parte rimanente per i legumi e la soia.
Possono accedere all’aiuto le imprese agricole che partecipano ai contratti di filiera direttamente o attraverso cooperative, consorzi e organizzazioni di produttori riconosciute di cui sono socie. Qualora l’impresa di commercializzazione o trasformazione associ direttamente le imprese agricole, anche in forma cooperativa, il contratto di filiera può essere sostituito dall’impegno o dal contratto di coltivazione, a condizione che sia prevista anche in questo caso una durata triennale.
L’aiuto erogato a favore dei produttori è commisurato alla superficie agricola coltivata e oggetto di contratto, nel limite massimo di 50 ettari per ciascun beneficiario. Il contributo è fissato al livello massimo di 100 euro per ettaro e può essere oggetto di riduzione lineare qualora le superfici richieste dovessero risultare elevate rispetto alla dotazione disponibile.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 33/2023
Via al bando per gli aiuti a mais, soia e legumi in filiera
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