Si è svolta a Castelforte (LT) il 17 e 18 settembre, una due giorni dedicata ai prodotti tipici locali.
Particolare rilevanza è stata data all’ Arancia rossa e all’Arancia bionda, Prodotti agroalimentari tradizionali, diffuse nell’areale sud-pontino di cui il territorio di Castelforte, con Suio soprattutto, rappresenta un’importante sito di conservazione grazie alla presenza di agrumeti storici che ancora resistono al forte processo di erosione avvenuto negli ultimi decenni nei confronti dell’agrumicoltura locale. ARSIAL intende prossimamente iscrivere tale patrimonio al Registro Volontario Regionale istituito dalla Legge regionale del Lazio che tutela le risorse genetiche autoctone di interesse agrario.
Durante la due giorni si è svolto anche un incontro al quale hanno partecipato i tecnici di ARSIAL Immacolata Barbagiovanni e Miria Catta referenti rispettivamente per le attività di tutela della biodiversità agraria e per i prodotti agroalimentari tradizionali; presenti anche Olga Simeoni Coordinatrice Nazionale Progetto “Italia Terra di Agrumi”, il referente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, Alfredo D’Antimi, il Capo panel, Rocco Parisella della CAPOL e la biologa nutrizionista Lucia Testa.
L’incontro, sovvenzionato da ARSIAL, ha anche permesso al grande pubblico di degustare le peculiarità del territorio, come fagioli, ceci, olive oltre alle “cazzabotte” e ai “piccelatiegli”.
Nel corso dell’incontro sono stati presentati ufficialmente anche otto video promozionali e divulgativi dedicati alle Arance Rosse e Bionde e alle loro caratteristiche nutrizionali, al “Pane Cafone” di Castelforte, ai “Piccelatiegli” e ben cinque all‘Olio EVO DOP delle Colline Pontine.
Prodotto realizzato con il contributo del PSR Lazio 2014/2020 – Tipologia di Operazione 10.2.1 – Periodo Transitorio 2021/2022.