Tutto pronto per l’anticipo degli aiuti Pac 2023

banconote

Dalla metà di ottobre, circa 700.000 agricoltori italiani inizieranno a ricevere l’anticipo dei pagamenti della Pac 2023.
Per i pagamenti diretti, l’anticipo potrà arrivare fino al 70%, anziché essere del 50% che è l’aliquota normale; mentre per le misure a superficie dello sviluppo rurale l’anticipo arriverà a coprire l’85% del dovuto, rispetto al 75% indicato come percentuale ordinaria.
Il calcolo degli anticipi e le relative modalità di erogazione sono stati individuati da Agea coordinamento che è in procinto di pubblicare una specifica circolare in materia.

In questo primo anno di applicazione della Pac 2023-2027, c’è stata una grande adesione complessiva ai cosiddetti ecoschemi, con alcune differenze di rilievo però, in funzione della tipologia di intervento considerato.
In particolare, l’ecoschema 4, quello cioè sull’avvicendamento dei terreni a seminativo, ha raccolto domande di contributo per 3,15 milioni di ettari, oltre il doppio rispetto a 1,4 milioni di ettari programmati nel Piano strategico della Pac (Psp). Di conseguenza non potrà essere pagato il premio unitario di 110 euro/ha, ma, in base ai dati ad oggi disponibili, si scenderà sotto la soglia di 50 euro/ha e quindi meno dell’importo unitario minimo indicato nel Psp (55 euro/ha), a meno che non intervengano rimodulazioni degli stanziamenti.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 30/2023
Pac 2023, ok all’anticipo degli aiuti
di E. Comegna
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