La tutela del settore apistico prevista dalla recente legge regionale n. 17 del 25-10-202 si va concretizzando. L’ultimo atto, in tale ottica, è il decreto n. T00175 del 16/08/2023 del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, con il quale si è proceduto alla costituzione della Consulta apistica regionale.
La Consulta è composta da rappresentanti specialisti del settore, per formulare proposte, esprimere pareri e proporre iniziative e interventi, come organismo di consulenza in materia di apicoltura. Tra i suoi compiti, in evidenza, quelli diretti a proporre iniziative per promuovere l’attività di ricerca scientifica e per favorire la tutela delle api e degli insetti pronubi anche al fine di migliorare le produzioni agricole.
La Consulta è presieduta dall’assessore regionale all’Agricotura Giancarlo Righini; vi fa parte anche ARSIAL (con un proprio rappresentante, nella persona di Miria Catta) organismo che ha contribuito fin dall’inizio alla stesura del testo di legge.
La consulta apistica dura in carica cinque anni e le modalità di organizzazione e funzionamento saranno disciplinate con un apposito regolamento interno.
La Consulta favorirà iniziative raccordate con il mondo produttivo, interventi ed azioni che senz’altro saranno utili per lo sviluppo del comparto. Arsial ha sempre ritenuto importante la salvaguardia e la valorizzazione dell’apicoltura e ne ha rimarcato l’importanza anche nell’ottica di preservare la biodiversità agricola.
Prodotto realizzato con il contributo del PSR Lazio 2014/2020 – Tipologia di Operazione 10.2.1 – Periodo Transitorio 2021/2022.