La Cooperativa Arborea, leader nel settore lattiero-caseario sardo e terzo operatore nazionale nel latte UHT, il 13 luglio scorso ha presentato all’assemblea dei soci un provvedimento che porta la remunerazione media per i conferimenti di latte vaccino a 0,58 euro/L Iva inclusa. Tale remunerazione è il frutto di una situazione economica decisamente migliorativa della Cooperativa, che ha chiuso il bilancio 2022 in pareggio, recuperando il negativo dell’anno precedente e registrando un aumento di fatturato.
L’aumento della remunerazione del latte intende coprire gli extra costi sostenuti in questi mesi dalle 162 aziende agricole associate, a fronte della perdurante inflazione che da mesi colpisce le imprese zootecniche locali, strette tra gli aumenti dei principali costi di produzione: energia, carburanti, concimi e materie prime destinate all’alimentazione dei bovini.
«Il nostro piano industriale – ha spiegato Remigio Sequi, presidente e amministratore delegato della Cooperativa – punta a massimizzare il valore per i soci, supportando lo sviluppo delle stalle, della filiera e del tessuto sociale. È essenziale dare il giusto valore a un alimento così prezioso per la salute, sia per rafforzare la sostenibilità di questa produzione, sia per garantire un latte di ottima qualità al consumatore. Con gli investimenti che abbiamo in programma puntiamo a portare entro il 2023 il prezzo a 0,60 euro/L: una scelta che rappresenta il concreto impegno dell’azienda per tutelare un distretto produttivo che ha un indotto di circa 3.600 persone».