La Commissione europea sta per proporre agli Stati membri un pacchetto di aiuti straordinari da 330 milioni per gli agricoltori, con 60,5 milioni per l’Italia, secondo beneficiario dopo la Spagna (81 milioni circa). I fondi potranno triplicare con contributo nazionale.
La proposta, secondo quanto riferisce l’Ansa, sarà presentata al Comitato sull’organizzazione comune dei mercati e segue la richiesta fatta da Roma, Parigi, Madrid e Lisbona di avere accesso alla riserva di crisi Pac a causa degli eventi meteo avversi, come la siccità nella Penisola Iberica e l’alluvione in Romagna.
La proposta di regolamento dovrebbe essere approvata definitivamente entro due settimane.
Su richiesta degli Stati membri, la Commissione europea propone di dare fondo alla riserva di crisi della Pac, che vale circa 450 milioni l’anno. Nel 2023, la riserva è stata già utilizzata per poco più di 200 milioni. L’esecutivo Ue vuole distribuire i rimanenti 250 milioni, con l’aggiunta di altri 80 reperiti nei margini del bilancio Ue, a 22 Stati. Sono esclusi da questa tranche i cinque (Polonia, Bulgaria, Romania, Slovacchia, Ungheria) che stanno per beneficiare degli aiuti per 100 milioni per la crisi dei prezzi provocata dalle massicce importazioni di cereali dall’Ucraina.
Oltre alla Spagna e all’Italia, gli Stati che dovrebbero avere accesso alla fetta più ampia di fondi sono la Francia (53 milioni circa), la Germania (35 milioni), la Grecia (15 milioni) e il Portogallo (11,6 milioni).