La Direzione Agricoltura della Regione Lazio ha approvato il quinto Elenco di domande ammesse all’aiuto relativo al programma triennale 2021-2023 per le aziende zootecniche del Lazio, per interventi volti a migliorare la gestione della riproduzione animale. Gli interventi saranno finalizzati soprattutto alla conservazione della variabilità genetica delle razze autoctone a ridotta diffusione e al miglioramento genetico delle razze interessate da selezione per il risanamento da particolari patologie o il miglioramento delle performance di cui alla D.G.R. n. 135 del 16/03/2021.
Sono 23 le domande ammesse, in questo elenco, per un contributo complessivo di 75 mila euro (le domande non ammesse sono 8) per le spese relative all’acquisto di riproduttori maschi. Le aziende beneficiarie hanno l’obbligo di mantenere nel proprio allevamento i capi oggetto dell’aiuto per almeno tre anni dalla data di acquisto.
Nell’ambito del programma le risorse sono state suddivise, anno per anno, in questo ordine: 105.000 euro per il 2021; 75.000 euro per il 2022; 75.000 euro per il 2023. Con quest’ultimo elenco si esaurisce l’attività di finanziamento programmata per il triennio che è stata una grande opportunità per i detentori delle razze zootecniche tutelate dalla L.R. 15/2000.
Va sottolineato che ARSIAL, in attuazione della Legge Regionale 1 marzo 2000, n. 15 e della Legge 1° dicembre 2015. N. 194, è impegnata per il censimento, conservazione e valorizzazione dell’agrobiodiversità laziale, anche zootecnica, a rischio di erosione.
Ricordiamo che il sostegno della Regione Lazio è erogato in forma di contributo in conto capitale per il 60% della spesa sostenuta, per l’acquisto di riproduttori iscritti nei libri genealogici (LL.GG) o nei registri anagrafici di razza (RR.AA) delle razze riportate nella tabella sottostante:
Prodotto realizzato con il contributo del PSR Lazio 2014/2020 – Tipologia di Operazione 10.2.1 – Periodo Transitorio 2021/2022.