Sul sito di Agea è stata pubblicata la circolare 32777.2023 del 4 maggio 2023 contenente le modalità di attuazione del decreto 194915 del 5 aprile scorso riguardante gli interventi a sostegno delle aziende avicole italiane che hanno subito danni indiretti dalle misure sanitarie di restrizione alla movimentazione di prodotti avicoli e volatili vivi nel periodo compreso tra il 23 ottobre 2022 e il 31 maggio 2022.
L’importo complessivo dell’aiuto è di 40 milioni di euro, dei quali 3 milioni a favore delle aziende avicole che operano nel settore della trasformazione.
Le aziende ammissibili al sostegno sono le piccole e medie imprese (PMI), così come definito all’allegato I del Regolamento UE 2022/2472 e le Grandi Imprese della filiera avicola che possono dimostrare di aver subìto danni indiretti dalle misure veterinarie e di polizia sanitaria così come indicato dalle norme sanitarie dell’Unione europea e nazionali.
Possono, inoltre, beneficiare dei sostegni gli incubatoi e gli allevamenti da riproduzione che, seppur non ubicati nelle aree sottoposte a restrizione sanitaria per la movimentazione di prodotti avicoli e volatili vivi, hanno comunque subìto danni indiretti e indipendenti dalla loro volontà nel programmare, gestire e trasportare gli avicoli di loro produzione verso le aziende situate nelle zone focolaio di influenza aviaria, per il periodo 23 ottobre 2021- 31 maggio 2022.
Le domande, recanti l’indicazione di tutti gli elementi previsti all’articolo 5 del Decreto Ministeriale n. 193915 del 5 aprile 2023 e dell’ulteriore documentazione successivamente elencata, dovranno essere presentate, presso l’Organismo pagatore competente territorialmente, in base alla sede legale dell’impresa, entro il 30 giugno 2023, con modalità stabilite da ciascun Organismo
pagatore.
Gli Organismi pagatori, previa istruttoria, provvedono ad effettuare il pagamento spettante a ciascun richiedente avente diritto entro il 30 settembre 2023.