In vista dell’applicazione della Pac, la regola europea del divieto del doppio finanziamento sta creando problemi alle istituzioni nazionali e regionali e delusione tra gli agricoltori, che potrebbero ricevere contributi inferiori rispetto a quanto avevano preventivato, per effetto delle riduzioni e, in alcuni casi, del divieto di accedere contemporaneamente a più interventi.
L’argomento è complesso, perché le stesse disposizioni comunitarie stabiliscono che una data operazione può ottenere diverse forme di sostegno, ma alla condizione che l’importo totale riconosciuto al beneficiario risulti inferiore al massimale di aiuto determinato per l’intervento in questione. In altre parole si pone il problema della cumulabilità degli aiuti, cioè la condizione in base alla quale due o più interventi possono essere utilizzati da uno stesso beneficiario. In tal caso, l’ente gestore è tenuto a mettere in atto le procedure necessarie per evitare la sovra-compensazione.
Ove si verifichino delle sovrapposizioni e si accerti la sovra-compensazione, ad esempio tra Ecoschemi e interventi dello sviluppo rurale, spetta alle Regioni decurtare il contributo da erogare per gli impegni di gestione assunti dal beneficiario.
Qualche Regione italiana ha così manifestato l’intenzione di inserire nei bandi di prossima pubblicazione la clausola in virtù della quale il premio per l’adesione a un intervento agro-ambientale (ad esempio l’agricoltura integrata o le tecniche conservative) sarà ridotto a carico degli agricoltori che beneficiano degli Ecoschemi nei quali sono previsti impegni analoghi (ad esempio l’Ecoschema 4).
Altre Regioni invece, nel proprio complemento di programmazione pubblicato tra la fine del 2022 e l’inizio del corrente anno, hanno affrontato il tema del doppio finanziamento e della sovra-compensazione in maniera più decisa, decretando l’impossibilità per un agricoltore di aderire contemporaneamente a due interventi che prevedono impegni sovrapposti.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 14/2023
Scoppia il problema della cumulabilità degli aiuti Pac
di E. Comegna
Per leggere l’articolo completo abbonati a L’Informatore Agrario