Il bando «Generazione terra», fondo rotativo che lancia imprese agricole condotte da giovani imprenditori, sarà riaperto da Ismea entro otto-dieci mesi. Lo ha annunciato il presidente dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo, Angelo Frascarelli, in audizione alla Commissione agricoltura della Camera convocata per valutare la proposta di legge su «Disposizioni per la promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo».
Il bando Generazione Terra, aperto a febbraio 2023 con fondi del 2022, «è andato esaurito in pochi giorni – ha precisato Frascarelli – anche perché pubblicato dopo tre anni di fermo per la pandemia. L’auspicio è ora di procedere con un calendario più regolare».
In merito alla proposta di legge Frascarelli ha sottolineato la «necessità di una corretta e condivisa definizione di giovane agricoltore. Normalmente si intende ‘fino al compimento del 41° anno di età ma è importante una univoca definizione di giovane agricoltore».
Il presidente di Ismea ha inoltre sottolineato che «per la prima volta la Pac ha un obiettivo specifico, il numero 7, destinato ad attrarre giovani e nuovi agricoltori. Tema molto presente anche nell’attuazione della nuova Pac, sia nel primo che nel secondo pilastro. Oltre a questo Ismea ha un ruolo specifico in tema di riordino fondiario, e se la legge prevedeva un 70% di terreni da destinare a giovani imprenditori, noi abbiamo fatto la scelta coraggiosa di arrivare a destinare il 100% dei terreni a giovani agricoltori, che proprio nell’accesso alla terra e al credito trovano le maggiori difficoltà».
Anche per questo Ismea suggerisce di inserire nella proposta di legge in esame alla Commissione agricoltura della Camera azioni di tutoraggio riservate a giovani agricoltori e ai giovani agricoltori di primo insediamento.